Il Decreto del 16 marzo 2023 stabilisce norme dettagliate per l’installazione e la manutenzione di defibrillatori automatici esterni (DAE), in risposta alla Legge 4 agosto 2021, n. 116. Il decreto enfatizza l’importanza di una rete capillare di DAE per garantire interventi rapidi in caso di arresto cardiaco, delineando specifiche su come i dispositivi debbano essere posizionati e segnalati efficacemente. Include criteri per l’installazione strategica dei DAE in luoghi accessibili, istruzioni per la segnaletica visibile e requisiti per la manutenzione regolare, assicurando che i DAE siano pronti all’uso.
Punti chiave del Decreto del 16 marzo 2023
Installazione strategica
Il decreto stabilisce che i DAE devono essere posizionati strategicamente per assicurare l’accesso entro 4-5 minuti dall’arresto cardiaco. Questo significa che devono essere collocati in punti nevralgici all’interno delle strutture pubbliche, aree di grande affluenza e mezzi di trasporto di lunga percorrenza. L’obiettivo è creare una rete che massimizzi la probabilità di un intervento tempestivo e efficace, riducendo i tempi di reazione in situazioni critiche.
Segnaletica e accessibilità
Per garantire che i DAE siano facilmente identificabili e accessibili, il decreto richiede installazioni visibili e segnalazioni adeguate. Deve essere installata segnaletica chiara all’ingresso delle strutture e vicino ai dispositivi stessi. I DAE dovrebbero essere collocati in punti facilmente raggiungibili, evitando posti nascosti o difficilmente accessibili, per assicurare che ogni individuo possa raggiungerli senza ostacoli.
Manutenzione e monitoraggio
La manutenzione regolare è cruciale per garantire che i DAE siano sempre operativi. Il decreto impone la tenuta di un registro delle verifiche periodiche, con controlli almeno settimanali dello stato dei defibrillatori, delle batterie e delle piastre. Inoltre, si raccomanda l’uso di DAE con connettività integrata per un monitoraggio remoto che faciliti la gestione degli apparecchi e l’alert immediato in caso di malfunzionamenti o necessità di manutenzione.
Integrazione con il sistema di emergenza 118
I DAE devono essere integrati con il sistema di emergenza 118 per permettere un monitoraggio in tempo reale delle condizioni operative dei dispositivi. Questo collegamento consente agli operatori del 118 di verificare lo stato dei DAE e di intervenire prontamente per sostituire componenti deteriorati o risolvere guasti, garantendo così una reattività ottimale in caso di emergenze.
Queste normative mirano a massimizzare l’efficacia dei DAE nel salvare vite, assicurando che ogni dispositivo sia funzionante e prontamente disponibile quando necessario.