Il 7 aprile è andata in onda la trasmissione di Mario Giordano “Fuori dal coro”, come di consueto in prima serata ogni mercoledì alle ore 21.25 su Rete 4.
Il tema della puntata era focalizzato sulle forniture medicali nel periodo di emergenza da Coronavirus SARS-CoV-2.
Rappresentativo il titolo del servizio: “Emergenza Coronavirus, l’Italia si ferma, la burocrazia no”.
Tra i vari temi trattati all’interno della puntata, sono stati affrontati anche gli aspetti legati ai ritardi delle forniture dei ventilatori polmonari e articoli medicali.
La fornitura di questi prodotti, estremamente importanti per contrastare l’emergenza pandemiologica, è stata definità all’interno del bando CONSIP , avvenuto in regime di urgenza in soli 3 giorni.
Maggiori dettagli sul bando CONSIP e sullo scenario della distribuzione dei ventialtori è disponibile nell’articolo che avevamo pubblicato qualche giorno fa, disponibile a questo link.
Il bando richiedeva la fornitura in 2 lotti distinti di Ventilatori Polmonari per terapia intensiva e Ventilatori Polmonari per terapia sub-intensiva per 5.000 unità (oltre ad altri lotti per la fornitura di altri articoli medicali).
Il bando si è chiuso con l’aggiudicazione di 3.918 unità.
La consegna dei Ventilatori Polmonari era prevista in più spedizioni, con scadenze precise.
In Italia ogni anno vengono venduti circa 500 ventilatori polmonari.
I produttori mondiali di ventilatori polmonari sono circa 10.
Uno scenario simile di incremento esponenziale della richiesta di ventilatori polmonari si è verificato in parallelo anche da numerosi paesi, che come l’Italia stanno affrontando l’emergenza Covid-19.
Il rapporto domanda/offerta è stato capovolto, ed i produttori di ventilatori meccanici sono stati messi in difficoltà.
I produttori si sono così riorganizzati, con processi tutt’ora in corso, per accrescere la capacità produttiva, con una riorganizzazione interna, e con una ridefinizione delle modalità di fornitura dei componenti.
Infatti non è solo il produttore che deve reggere il colpo, ma anche le numerose aziende che fanno parte della catena di fornitura dei componenti dei ventilatori.
A complicare la situazione, le consegne non puntuali di alcuni aggiudicatari che probabilmente sono stati troppo ottimisti nelle capacità produttive.
Il servizio ha trattato anche le contrastanti posizioni temporali tra l’AD di Invitalia Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus, che attua e coordina le misure di contenimento e contrasto dell’epidemia da Covid-19 e CONSIP.
All’interno della trasmissione è intervenuto il CEO di EMD112, Simone Madiai, in video intervista dalla sede aziendale di Scarperia e San Piero (Firenze).
Madiai ha dichiarato che l’azienda è stata particolarmente attenta a presentare una proposta di fornitura per un numero di ventilatori la cui consegna potesse essere certa, poiché la capacità produttiva della casa madre, per far fronte alla grande mole di richieste da molti paesi, era stata messa a dura prova. Grazie a questo tipo di visione ed approccio, EMD112 sta garantendo la fornitura dei ventilatori rispettando le scadenze definite.
Madiai ha inoltre sottolineato che per numerosi altri articoli medicali, si registrano ritardi importanti nella fornitura, dovuti in larga parte dalla burocrazia che è alla base delle forniture degli articoli medicali.
Qui il link al video disponibile nel sito Mediaset Play: https://mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/emergenza-virus-la-burocrazia-blocca-gli-aiuti_F310235401014C20
Mario Giordano, “Fuori dal coro”
Servizio di Rossella Ricchiuti e Annalisa Grandi.