Sabato 17 ottobre Fucecchio (Firenze) un uomo di 44 anni è stato colto da arresto cardiaco durante una partita di beach volley.
Nicola Ferradini, questo è il nome dell’uomo, è stato immediatamente soccorso con l’impiego del defibrillatore presente nella struttura.
Ricordiamo che tutte le strutture sportive in Italia, sono obbligate ad avere il defibrillatore e personale formato per l’impiego (oltre a garantirne il funzionamento, manutenzione, corretta segnalazione, etc..), norma che prende il nome di Decreto Balduzzi.
Ferradini, dirigente dell’azienda toscana produttrice di legumi e cereali Del Colle di Bientina (Pisa), ha quindi deciso di installare un defibrillatore anche in azienda e di formare i dipendenti con un corso BLSD.
Una scelta logica e consapevole, che ha lo scopo di cardioproteggere tutti i dipendenti e le persone che transiteranno nell’area aziendale, in modo da poter far fronte in modo efficace ad un evento imprevedibile e improvviso come l’arresto cardiaco, che ogni giorno in Italia colpisce 1 persona ogni 1.000 abitanti, circa 8 persone ogni ora.
La formazione BLSD del personale aziendale è stata affidata a Cecchini Cuore Onlus di Pisa, fondata dal cardiologo Maurizio Cecchini che dal 2007 organizza corsi di BLSD e cardioprotegge la comunità locale del territorio pisano grazie all’installazione capillare di defibrillatori presso aziende, scuole, palestre e vari Comuni della provincia.
Con il defibrillatore installato a Bientina a novembre 2020, sono 536 i defibrillatori installati sul territorio.
Pisa è oggi una delle città più cardioprotette d’Italia, dove 17 persone sono state salvate dall’arresto cardiaco grazie alla presenza dei DAE ad accesso pubblico. In 13 anni sono inoltre stati tenuti 600 corsi gratuiti BLSD, che hanno formato nelle manovre di primo soccorso oltre 20.000 persone.
Una nota negativa segnalata sempre da Cecchini Cuore Onlus sono i furti legati ai defibrillatori, l’ultimo è avvenuto nei giorni scorsi in via Cattaneo di fronte all’ex asilo “Gianfaldoni” a Pisa, si tratta del 3° furto di DAE nella zona. L’associazione sta già provvedendo al ripristino, tuttavia la situazione è grave.