Sono 80 i defibrillatori HeartSine, modello samaritan PAD 350P, installati in questi giorni nelle palestre scolastiche comunali e negli impianti sportivi in gestione diretta del Comune di Firenze. L’intervento è stato realizzato dal Comune di Firenze, in collaborazione con EMD118, e permetterà di garantire un intervento repentino in caso una persona sia colpita da un arresto cardiaco improvviso.
Gli 80 defibrillatori di HeartSine cardio-proteggono da oggi le palestre scolastiche comunali, di pertinenza della Città Metropolitana di Firenze, e gli impianti sportivi in gestione diretta. In particolare 59 palestre scolastiche di scuole primarie e scuole medie inferiori; 12 palestre di scuole medie superiori; 9 impianti sportivi in gestione diretta (Piscina Paolo Costoli, Campo scuola Sorgane, Palestra specialistica Sorgane, Palestra specialistica Montagnola, Ciclodromo G. Cenni, Impianto sportivo Polivalente Soffiano, Campo atletica B. Betti, Palamattioli, Palavalenti).
Il progetto di cardio-protezione di palestre scolastiche e impianti sportivi è stato voluto dall’Amministrazione comunale di Firenze, che ha indetto un bando per l’installazione dei defibrillatori negli edifici scolastici e sportivi, vinto appunto da EMD118.
Simone Madiai, amministratore delegato di EMD118, spiega: «Con questo intervento non andremo soltanto a installare 80 defibrillatori, cardio-proteggendo sportivi, alunni, studenti, docenti, personale scolastico. Il nostro obiettivo è di offrire un servizio per avvicinare bambini, ragazzi e adulti alla cardio-protezione. Per questo oltre ai defibrillatori installeremo negli edifici anche pannelli informativi dedicati all’utilizzo del defibrillatore e alla catena della sopravvivenza. L’obiettivo è di rendere le persone, a cominciare dai più piccoli, sempre più consapevoli sul significato di cardio-protezione, e sul bisogno di intervenire prontamente in caso qualcuno vicino a noi sia colpito da arresto cardiaco».
Cristina Giachi, vicesindaco e assessore all’educazione del Comune di Firenze, dichiara: «Era urgente dotare i luoghi maggiormente frequentati di questi apparecchi che in pochi e preziosi istanti consentono di rianimare un cuore che è impazzito o si è fermato. I defibrillatori sono gli unici a poter salvare la vita a persone che subiscono un’improvvisa aritmia cardiaca. Ogni minuto che passa vale il 10% di possibilità di sopravvivere. Salute e sicurezza sono le due direttrici lungo le quali viaggia un’iniziativa di questo tipo».
Andrea Vannucci, assessore allo sport del Comune di Firenze, aggiunge: «Firenze è stato il primo comune ad anticipare gli obblighi normativi sui defibrillatori. Già da due anni abbiamo firmato un accordo con le società sportive per rendere economicamente accessibile l’acquisto dei defibrillatori e sostenere i percorsi formativi. Rimaneva il grande tema delle palestre scolastiche, in cui migliaia di ragazze e ragazzi fanno sport tutti i giorni. Un tema finora lasciato scoperto dalla normativa regionale, che non definiva le competenze per l’installazione. Per questo, non solo abbiamo fatto la nostra parte ma siamo andati oltre con un piano integrato che porterà un defibrillatore in ogni palestra».