Albergo, provincia di Arezzo. Un uomo di 85 anni cade a terra mentre stava potando un olivo e va in arresto cardiaco. Grazie all’utilizzo di un defibrillatore, gli operatori del 118 gli salvano la vita.
Colto da un malore mentre stava potando un olivo, un uomo di 85 anni è caduto a terra privo di sensi. È successo ad Albergo, frazione del Comune di Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo. Era il 14 aprile.
L’uomo, nel pomeriggio, stava curando e potando alcune piante di olivo. Per eseguire l’operazione aveva utilizzato una scala in modo da raggiungere facilmente tutti i rami delle piante. Da un momento all’altro inizia a non sentirsi bene e crolla improvvisamente a terra.
Alcune persone presenti sul luogo avvisano immediatamente i soccorsi. Fortunatamente l’uomo è stato raggiunto dal 118 in pochissimi minuti e gli operatori sanitari aretini, trovandolo privo di coscienza in stato di arresto cardiaco, l’hanno prontamente defibrillato, riportandolo in vita.
Grazie all’utilizzo del defibrillatore, quindi, il cuore dell’ottantacinquenne a ricominciato a battere. Una volta stabilizzate le condizioni dell’uomo, è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Careggi.
Questi episodi dovrebbero far riflettere sull’importanza di avere un DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) sempre a portata di mano. In questo caso, infatti, è stata salvata la vita di un uomo proprio grazie al TEMPESTIVO intervento dei soccorritori mediante l’utilizzo di un defibrillatore. In caso di arresto cardiaco, infatti, diventa di vitale importanza defibrillare il cuore del paziente quanto prima: per ogni minuto che passa dal momento del malore, per l’appunto, le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10% circa. Dopo soli 5 minuti, pertanto, la probabilità di vivere è più o meno uguale a quella di morire…