L’associazione di promozione sociale Castel Raniero, grazie alle offerte del pubblico che ha partecipato alla scorsa edizione dell’evento CASTEL RANIERO IN FESTA, ha potuto realizzare il progetto UN DONO NEL CUORE mediante il quale sono stati acquistati due defibrillatori semiautomatici esterni HeartSine samaritan PAD.
Uno dei due defibrillatori è stato collocato nella sala Don Vittorio Berdondini, all’interno del circolo parrocchiale della chiesa di Sant’Apollinare. L’altro, invece, è stato donato al comitato della Croce Rossa Italiana di Faenza.
La consegna è avvenuta giovedì 27 aprile in presenza di Monsignor Mariano Pignatelli Faccani e dell’Assessore del Comune di Faenza, Antonio Bandini.
La Croce Rossa faentina, ricambiando il gesto, ha offerto un corso di formazione BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) a 15 persone dell’A.P.S..
Durante il corso di formazione verrà fornita la conoscenza teorica dei fattori che possono scatenare un arresto cardiaco e una dimostrazione pratica sulle manovre da compiere in caso di necessità. Infine, verranno mostrati i corretti protocolli da seguire nel caso si debba soccorrere un paziente colpito da cardio-circolatorio mediante l’uso di un defibrillatore semiautomatico esterno.
La L.R. 17.07.2007 nr. 18, per chi non lo sapesse, promuove l’utilizzo dei defibrillatori DAE nella regione Emilia Romagna e il decreto Balduzzi, che dovrebbe entrare finalmente in vigore il 30 giugno 2017, ne ha imposto la dotazione ad alcuni enti e società sportive.
Benché l’A.P.S., ad oggi, non rientri nelle predette categorie obbligate a dotarsi di questi dispositivi salvavita, si è voluto dimostrare come da una buona pratica di prevenzione possa nascere un gesto d’amore sia nei confronti dei soci e parrocchiani di tutte le età che partecipano alle iniziative delle quali l’associazione è promotrice, sia per i tantissimi faentini che quotidianamente scelgono come meta la località di Castel Raniero per passeggiate, corsa, escursioni, ciclismo, escursioni in mountain bike tra i campi.
L’obiettivo del progetto è anche quello di richiamare l’attenzione e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla conoscenza e sulla diffusione di questi punti salvavita all’interno della comunità, come peraltro avviene da tempo in altre realtà territoriali, con l’ambizione, in un prossimo futuro, che il maggior riconoscimento e il maturato rispetto dei defibrillatori possano permettere di posizionare il DAE all’esterno della struttura parrocchiale, quale costante punto salvavita nella frazione di Castel Raniero.
Un ringraziamento sentito è stato fatto alla nostra ditta, la Echoes S.r.l. di Scarperia e San Piero (FI), che ha fornito i due defibrillatori semiautomatici esterni all’associazione. Inoltre, comprendendo i nobili fini e la realtà non lucrativa dell’A.P.S., Echoes S.r.l. ha con grande attenzione riservato le migliori condizioni praticabili per l’acquisizione dei due DAE.