Pochi mesi fa EMD112 ha avuto il piacere di incontrare una persona molto speciale, Sammy Basso.
Sammy è presidente dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus, il cui obiettivo è la raccolta fondi per la ricerca sulla Progeria, patologia di cui è affetto.
La Progeria è una patologia molto rara, 4 casi in Italia e 100 in tutto il mondo, che porta ad un invecchiamento precoce della persona e degli organi.
EMD112 ha donato nel 2018 un defibrillatore all’associazione AIProSB, mentre i 2 istruttori Simone Giovanelli e Andrea Damian hanno provveduto alla formazione di Sammy e degli altri membri.
L’associazione svolge ogni anno numerosi eventi che vedono la presenza di molte persone. Una volta appresa l’importanza del defibrillatore è venuto naturale inserirlo nella struttura e formare il personale.
Una formazione che ha lasciato stupiti per la semplicità di utilizzo del defibrillatore, nonostante la sua capacità di salvare concretamente delle vite.
Ogni anno in Italia si verificano 60.000 arresti cardiaci, ad oggi viene salvato solo il 2% delle persone colpite, mentre con una rete capillare di defibrillatori la percentuale di salvataggio sarebbe del 80% circa.
Questo il video in cui Sammy, Simone Madiai e Simone Giovanelli parlano di questa esperienza.
Questa breve premessa per introdurre un argomento di grande importanza nella ricerca sulla Progeria.
Fino ad ora la ricerca della Progeria era basata sulla ricerca e individuazione di farmaci per rallentare l’invecchiamento precoce. Nessuna cura, solo un rallentamento del decorso della malattia.
La Progeria porta ad un invecchiamento precoce, con consegunti problemi al cuore, ai vasi sanguigni, alle articolazioni, alle ossa.
Le persone affette da Progeria hanno una aspettativa di vita di 15-25 anni.
Le cause sono legate a problemi cardiovascolari: infarto, ictus celebrale, insufficienza cardiaca.
La situazione del cuore di Sammy negli ultimi 2 anni si era aggravata a causa del restringimento valvola aortica, con un elevato rischio di infarto.
Le possibilità che il cuore di Sammy si fermasse erano elevate.
Sammy consulta così i medici americani che lo seguono al Boston Children’s Hospital. Questo ospedale è il centro che raccoglie più pazienti affetti da questa patologia al mondo, seguendoli nell’evoluzione della malattia.
L’equipe americana aveva pareri discordanti: circa la metà dello staff era favorevole all’intervento, mentre l’altra metà contraria.
Il fisico di una persona affetta da Progeria è particolarmente fragile, poiché gli organi interni sono simili a quelli di una persona anziana.
L’intervento, a cuore aperto e fermo, è stato così declinato perché troppo rischioso.
Sammy è venuto a conoscenza dalla Dott.ssa Giovanna Lattanzi e dale Dott. Stefano Squarzoni, che collaborano da anni con associazione AIProSB , del Prof. Francesco Musumeci, direttore di Cardiochirurgia dell’ospedale San Camillo di Roma, con il quale si mette in contatto.
Il Prof. Francesco Musumeci e la sua equipe hanno avuto ul lungo confronto con i colleghi americani e con Sammy, durato alcuni mesi.
Il Prof. Musumeci ha prospettato a Sammy una nuova possibilità: intervenire senza aprire il torace, passando da una cavità costale, eseguito completamente a cuore funzionante.
Si è deciso per l’intervento.
Intervento molto molto complesso, che si è risolto con grande successo in questi giorni!
E’ stata sostituita la valvola aortica ed effettuata una angioplastica ad una coronaria.
Questo intervento da speranza a tutti coloro che sono affetti da Progeria.
Per la prima volta, esiste la possibilità di curare la Progeria.
Per la prima volta, a livello scientifico, si è consapevoli che si può fare qualche cosa.
Sammy Basso
Geniale, visionario, ironico, tenace, coraggioso, grande forza d’animo.. con una sottile vena di follia!
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