L’Istat riscontra che il 27% delle morti accidentali nei bambini da 0 a 4 anni avviene per soffocamento.
In Italia oltre di 50 persone ogni anno (oltre 1 a settimana), in grande maggioranza bambini, perdono la vita per l’ostruzione delle vie aeree, mentre in Europa ogni anno muoiono 500 bambini per soffocamento.
Le persone che ogni anno nel nostro paese vengono trasportate presso strutture ospedaliere per cause di soffocamento sono circa 1.000. Tuttavia una stima recente indica che il numero reale, che tiene in considerazione eventi minori o con risoluzione prima della chiamata al 112, sia di 50-80 volte superiore, quindi tra i 50.000 e gli 80.000 eventi ogni anno.
Sono numeri molto alti. Tra il 60% e l’80% degli episodi dei casi il soffocamento è imputabile al cibo, mentre le altre cause sono legate all’ingerimento di corpi estranei.
La fascia di età più colpita è quella dei bambini tra i 12 e i 36 mesi.
Cosa possiamo fare per fronteggiare le morti per soffocamento e tutelare i nostri bambini?
I principali fattori per utili a contrastare il soffocamento dei bambini sono:
- Vigilanza dei bambini piccoli: forze dell’ordine, soccorritori e bagnini segnalano sempre più spesso che in eventi di emergenza che coinvolgono i bambini, i genitori sono spesso distratti (anche per lunghi periodi) dal proprio telefono cellulare, perdendo la cognizione del tempo e lasciando così molto esposti i loro figli;
- Taglio degli alimenti: alcuni alimenti rientrano in una “lista nera” di alimento ad alto rischio di soffocamento in bambini fino a 4 anni (noci, semi, fagioli, piselli, wurstel, mozzarelline, olive, uva, pomodori ciliegino, …). E’ importante che i genitori conoscano gli alimenti a rischio e prendano precauzioni, ad esempio con un taglio corretto. Esistono molti tutorial, anche video, sul taglio degli alimenti per bambini. L’importante è che vengano presi in considerazioni solo video e risorse attendibili: medici, infermieri, istruttori BLSD e di primo soccorso, personale del 112 e soccorritori;
- Rimozione oggetti che possono essere facilmente ingeriti: è sempre bene togliere dalla portata dei bambini piccoli oggetti e verificare che i giochi siano sicuri;
- Acquisizione di competenze di primo soccorso e di disostruzione delle vie aeree: la formazione di primo soccorso si porta dietro tutta la vita come bagaglio di competenze. Un corso BLSD, che include anche le manovre di disostruzione delle vie aeree, richiede circa 5 ore di formazione ed ha un costo medio di 60 Euro. Si tratta di tempo e denaro ben spesi, a tutela dei nostri cari e di chi ci sta vicino.