Nel centro storico di Lecco arrivano i primi tre defibrillatori acquistati grazie ai fondi raccolti con il progetto “Lecco Cuore”. A solo un anno dalla sua partenza, l’iniziativa promossa dal Comitato Locale di Lecco della Croce Rossa raggiunge così i primi importanti risultati.
Costo dell’operazione sei mila euro a colonnina – si tratta di tre totem dotati di defibrillatore – racimolati grazie alle donazioni di centinaia di cittadini e aziende della zona.
Ottimi anche i risultati raggiunti per un altro obiettivo legato al progetto “Lecco Cuore”: la formazione della popolazione alle manovre di rianimazione di base.
Perché la morte improvvisa può colpire chiunque e dovunque: per strada, al bar e nei luoghi pubblici, sui campi di gioco e nelle strutture sportive, nei luoghi di lavoro e di studio, alla guida del proprio mezzo di trasporto. Ogni anno le vittime di arresto cardiaco superano di gran lunga quelle causate dagli incidenti stradali e dall’aids. Si stima che le morti improvvise cardiache nella popolazione sopra i 35 anni siano 1 ogni 1000 abitanti per anno. Circa 50.000 per anno nel nostro paese considerando l´intera popolazione.
È importante quindi sapere bene cosa fare e come agire in casi simili, quando l’unico modo per riavviare il cuore è la defibrillazione. La risposta della popolazione lecchese a proposito di formazione non si è fatta attendere: nell’ultimo anno, oltre trecento persone hanno frequentato i diversi corsi offerti dalla Croce Rossa Italiana di Lecco, imparando le tecniche necessarie per rianimare una persona colpita da arresto cardiaco. La raccolta fondi proseguirà anche nel 2014: lo scopo è riuscire a installare altri defibrillatori nei luoghi pubblici, e formare sempre più persone alle manovre di rianimazione di base.