Era il 13 aprile 2016 quando Flavio Poli, a Torino, fu colpito da un arresto cardiaco improvviso. Intervistato un anno dopo l’evento, dichiarò: “Da sei anni sono un volontario del Cottolengo. Quel giorno stato spingendo una carrozzina all’interno della Chiesa Grande, in occasione del Giubileo del Malato, quando ho avuto un mancamento: mi si era fermato il cuore a causa di una fibrillazione ventricolare, un movimento disordinato di vibrazione dei ventricoli che rende il cuore una pompa inefficace e incapace di fornire ossigeno all’intero sistema. Immediatamente venni soccorso da suor Elisa e suor Alessandra e sono stato salvato da un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) che Specchio dei tempi aveva donato alla scuola del Cottolengo e che era stato sistemato nell’androne prospicente il cortile, a due passi dalla Chiesa”.
Per far riprendere il battito cardiaco furono necessarie due scariche elettriche: la prima appena 19 secondi dopo l’accensione del defibrillatore; la seconda dopo circa 3 minuti. Prima e fra le due scariche venne effettuato un continuo massaggio cardiaco.
“Io non ero cosciente, ma dopo la seconda scarica e la ripresa del battito cardiaco sono rapidamente migliorato. Ci sono volute tre settimane di degenza al Maria Vittoria per indagare le cause di quell’arresto cardio-circolatorio, ma oggi posso dire di aver ripreso un’esistenza praticamente normale. Credo sia giusto ringraziare i lettori de La Stampa e la fondazione Specchio dei tempi che hanno finanziato l’acquisto e la donazione di quello strumento, a cui oggi devo la mia vita”.
Sabato 2 giugno 2018, dalle ore 10 alle ore 18, la Lega Navale Italiana Sezione di Torino ha aperto le porte della propria Base Nautica di Viverone agli appassionati del lago ed ai futuri velisti. Una giornata, organizzata a livello nazionale dalla F.I.V. (Federazione Italiana Vela), per promuovere la cultura del mare e lo sport della vela.
Nel corso dell’evento, Flavio Poli, Presidente della Lega Navale di Torino, ha donato, assieme all’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, un samaritan PAD 350P dell’HeartSine alla Base Nautica di Viverone per ringraziare di essere stato salvato da un arresto cardiaco proprio grazie alla presenza di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) simile a questo.
Infine, gli Istruttori dell’Associazione Piemonte Cuore Onlus e dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus hanno insegnato ai presenti le manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) da effettuare in caso di emergenza e hanno illustrato, in maniera semplice ed esaustiva, come si utilizza un defibrillatore in caso di arresto cardiaco.