Defibrillatori dimenticati dal comune a cui erano stati donati. Succede anche questo nel mare magnum delle iniziative volte a sensibilizzare i cittadini all’uso del defibrillatore ovunque e da chiunque.
Il comune interessato è quello Roveredo in Piano dove, in memoria del PADre scomparso, Aldo Monfrini decide circa un mese fa di donare all’amministrazione due defibrillatori: uno per la Virtus Calcio dove giocano circa 200 bambini e ragazzini oltre agli atleti della squadra senior, l’altro per un sodalizio sportivo a discrezione dell’Ente.
Ma il Comune dimentica di averli ricevuti: a un mese dalla consegna infatti, il defibrillatore per la Virtus è arrivato sul campo da calcio perché lo stesso Monfrini ce lo ha portato, mentre del secondo nessuna traccia.
“Mi stupisce il comportamento dell’amministrazione –commenta lo sfortunato donatore– Ero convinto che la salute dei cittadini venisse prima della burocrazia: l’unica incombenza che spetta all’ente municipale è la compilazione di due moduli per dichiarare la presa in carico delle apparecchiature. Sono rimasto a dir poco sorpreso quando mi hanno comunicato che i defibrillatori sono ancora registrati a mio nome. Ho fatto le mie verifiche, scoprendo che in effetti non c’era stata da parte del Comune la presa in carico. Non solo: uno dei due non è neppure giunto a destinazione”.
Grave mancanza, se si considera che tutte le società sportive dilettantistiche saranno obbligate a breve dalla legge a dotarsi di defibrillatori in grado di salvare vite in caso di arresto cardiaco. “Mi è spiaciuto –conclude Monfrini– constatare l’indifferenza dell’amministrazione comunale. Anche per combattere situazioni come questa ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni comunali”.