E’ sempre una soddisfazione enorme apprendere di vite salvate, ma quando è uno dei nostri defibrillatori a dare una seconda chance di vita, l’emozione è ancora maggiore.
Il fatto è accaduto l’11 agosto a Rosolina Mare, una frazione del comune di Rosolina, all’interno del Parco del Delta del Po Veneto, in provincia di Rovigo.
La ragazza tedesca di 25 anni si trovava in mare, non distante da riva, quando è stata colta da arresto cardiaco e ha perso i sensi.
Immediato l’intervento del bagnino del Bagno Arcobaleno di Rosolina Mare, dopo essere stata avvistata dalla torretta di sorveglianza riversa in acqua faccia in giù.
Il bagnino ha provveduto anche a allertare il proprio coordinatore Francesco Corradi che per la società Alto Adriatiko cura la sicurezza di Rosolina mare dal Camping Rosapineta nord al Camping Vittoria.
I bagnini hanno così raggiunto e prelevato la ragazza con una moto d’acqua, trasportandola a riva per procedere con le manovre di rianimazione cardiopolmonare, in attesa del defibrillatore, un samaritan® PAD.
Sono state necessarie ben 6 scariche prima che il cuore della ragazza riprendesse a battere.
Cinque bagnini si sono occupati del recupero, soccorso e supporto per l’atterraggio all’elicottero del servizio Suem 118, che è potuto atterrare direttamente sul bagnasciuga.
La ragazza in seguito è stata trasportata presso l’ospedale di Rovigo per accertamenti.
L’evento non è stato rapido, poiché le scariche sono state 6, e tutto si è svolto con paziente e soccorritori bagnati, ed anche il defibrillatore è stato bagnato nelle fasi concitate dell’accaduto.
Ad ogni modo i defibrillatori HeartSine® samaritan® PAD, in tutte le 6 differenti versioni, hanno un indice di protezione contro polveri e liquidi IP56. Questo significa che questi dispositivi sono protetti contro forti getti d’acqua (e acqua di mare).
Un defibrillatore che date le sue caratteristiche tecniche uniche nel loro genere, si rivela come il DAE più adatto per un impiego all’interno degli stabilimenti balneari.
Un grande augurio per una pronta e completa ripresa alla ragazza, ai bagnini che si sono dimostrati preparati e efficaci, a coloro che hanno saputo scegliere il defibrillatore più adatto al contesto di impiego, aspetto che troppo spesso non viene valutato a fondo.