In uno studio presentato di recente al Simposio di Scienze della Rianimazione 2013 (ReSS), organizzato dalla American Heart Association a Dallas in Texas e intitolato “Il feedback vocale in tempo reale fornito da un DAE è in grado di migliorare la qualità della rianimazione cardiopolmonare in corso di rianimazione d’emergenza?”, il dottor Peter O’Hare, membro del team di ingegneri clinici in forza alla HeartSine, ha sottolineato come “Tutti i defibrillatore HeartSine siano provvisti di comandi vocali in più di 29 linguaggi allo scopo di guidare passo a passo il soccorritore, anche non professionale, l’intero processo di rianimazione. Il defibrillatore samaritan PAD 500P fornisce il feedback in tempo reale, informando il soccorritore sulla qualità delle manovre di rianimazione cardiopolmonare erogate ed invitandolo a comprimere “più velocemente”, “più lentamente”, o “in modo più energico” come pure a mantenere la qualità delle compressioni in caso esse siano adeguate. Abbiamo collezionato dati nel corso di 5 mesi, a partenza da tutti gli eventi verificatesi in cui era stato usato un dispositivo HeartSine durante le manovre di soccorso verificatesi della vittima ed abbiamo analizzato questi eventi per capire il modo in cui il soccorritore non formato rispondeva a queste istruzioni. I dati di questo studio mostrano come i comandi vocali migliorano significativamente la qualità della RCP effettuata dal soccorritore non formato”.