La Morte Improvvisa colpisce chiunque e dovunque: per strada, al bar e nei luoghi pubblici, sui campi di gioco e nelle strutture sportive, nei luoghi di lavoro e di studio, alla guida del proprio mezzo di trasporto.
Studi recenti dimostrano che le morti improvvise cardiache nella popolazione sopra i 35 anni siano 1 ogni 1000 abitanti per anno, circa 50.000 per anno nel nostro paese considerando l´intera popolazione. Il 70% delle morti cardiache improvvise si verifica fuori ospedale.
Non tutti però sanno che salvarsi da un arresto cardiaco improvviso è possibile. Come? La risposta è: defibrillazione precoce, cioè la tempestiva erogazione di uno shock elettrico da parte di un defibrillatore DAE. L’intervento nei primi 5 minuti dall’arresto cardiaco è fondamentale, se si considera che le possibilità di salvare la vittima diminuiscono del 10 per cento per ogni minuto trascorso.
Ma come funziona un defibrillatore? È presto detto, come dimostra il samaritan PAD apparecchio salvavita di primo soccorso studiato per essere utilizzato anche da personale non sanitario e per supportarlo in ogni fase del soccorso in modo semplice ed intuitivo. Il suo design unico include infatti icone led interattive integrate su pittogrammi che indicano chiaramente all’utilizzatore le manovre da compiere. Gli avvisi vocali sono chiari e realizzati attraverso una sintesi audio digitale di ottima qualità, sincronizzata secondo le reali tempistiche operative di un soccorritore di medio/basso livello.
COME FUNZIONA
– ACCENSIONE: Un solo tasto ON/OFF per l’accensione e lo spegnimento del dispositivo. Basta premerlo per attivare il defibrillatore ed avviare la procedura di soccorso.
– “Chiamare l’assistenza medica. Rimuovere gli indumenti affinché il torace del paziente sia nudo. Tirare la linguetta verde per rimuovere gli elettrodi.” Gli avvisi vocali e visuali supportano subito il soccorritore nelle prime operazioni da compiere in presenza di un arresto cardiaco.
– “Staccare gli elettrodi. Applicare gli elettrodi sul torace nudo come mostrato nella figura. Premere saldamente gli elettrodi sulla pelle nuda del paziente.” Anche le operazioni di posizionamento delle piastre di defibrillazione sono supportate dagli annunci vocali e dai pittogrammi luminosi lampeggianti.
– “Valutazione del ritmo cardiaco. Non toccare il paziente! Analisi in corso.” I defibrillatori HeartSine iniziano l’attività di analisi del ritmo cardiaco non appena il secondo elettrodo è stato posizionato sul torace del paziente. Bastano 4 secondi di analisi per determinare la presenza di un’aritmia cardiaca e la conseguente necessità di defibrillazione
– “Allontanarsi dal paziente, shock consigliato!” In presenza di un’aritmia cardiaca defibrillabile, il tasto SHOCK si illumina indicando al soccorritore che il dispositivo è pronto per l’erogazione della scarica. I defibrillatori HeartSine offrono le migliori performance operative sul mercato: sono pronti a defibrillare dopo solo 12 secondi dall’avvio dell’analisi del ritmo cardiaco.
– “Premere ora il pulsante arancione shock!” All’utilizzatore il solo compito di confermare l’erogazione della scarica premendo l’apposito tasto, dopo aver verificato le condizioni di sicurezza della scena del soccorso. Il tasto SHOCK rimane attivo per 15 secondi, ma un’eventuale modifica del ritmo cardiaco del paziente verrà subito monitorata dal DAE che provvederà, se necessario, all’immediata disattivazione del pulsante di scarica.
– “Shock erogato! Il paziente può essere toccato con sicurezza. Iniziare la RCP: posizionare le mani sovrapposte al centro del torace. Premere sul torace seguendo il metronomo. Restare calmi!”. Le manovre di rianimazione eseguite dal soccorritore sono supportate grazie alla cadenza fornita dalla funzione metronomo del DAE HeartSine. Il samaritan PAD 500P offre inoltre l’esclusiva funzione di RCP Advisor che indica al soccorritore l’efficacia del massaggio cardiaco effettuato e ne corregge gli eventuali errori di esecuzione grazie a semplici messaggi vocali come “Premere più forte”, “Premere più velocemente”, “Premere più lentamente”.
– “Interrompere l’ RCP. Valutazione del ritmo cardiaco. Non toccare il paziente! Analisi in corso.” I DAE HeartSine sono conformi alle più recenti Linee Guida AHA/ERC sulla RCP. Dopo il ciclo di rianimazione previsto, informano il soccorritore sulla necessità di eseguire nuovamente l’analisi clinica del ritmo cardiaco del paziente per valutare se procedere all’erogazione di una nuova scarica oppure continuare semplicemente con il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei servizi d’emergenza.