In Italia sono maggiormente diffusi i defibrillatori semiautomatici, anche se stiamo notando un trend di incremento significativo di richieste per defibrillatori automatici (gennaio 2020).
I motivi per i quali attualmente sono diffusi maggiormente i defibrillatori semiautomatici sono sostanzialmente 2:
- La formazione durate i corsi BSLD viene effettuata quasi esclusivamente con defibrillatori trainer semiautomatici.
Una delle limitazioni del sistema formativo probabilmente è la limitazione a monte dei trainer impiegati.
Sarebbe utile avere una maggiore variazioni di marche e modelli, impiegando in modo equilibrato trainer automatici e semiautomatici.
In questo modo la familiarità con i dispositivi che realmente potremmo incontrare in caso di emergenza, potrebbe consentire di risparmiare tempo prezioso. - Il Decreto Balduzzi (decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158), la norma che impone alle società e associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche l’obbligo di dotazione del defibrillatore, cita testualmente all’interno del DL “defibrillatore semi-automatico”.Questa citazione ha portato le richieste da parte delle società sportive a richiedere espressamente defibrillatori semi-automatici, favorendoli a quelli automatici.
Defibrillatore semiautomatico o defibrillatore automatico, quale acquistare?
Come avevamo visto in un precedente articolo, le due versioni di DAE hanno le stesse caratteristiche tecniche e capacità salvavita.
La differenza tra i 2 Defibrillatori consiste nel fatto che nei Defibrillatori semiautomatici il dispositivo richiede l’azione del soccorritore per erogare la scarica. Il soccorritore sarà supportato dal messaggio vocale “SHOCK consigliato, allontanarsi dal paziente. Premere ora il pulsante arancio SHOCK”, guidando il soccoritore a premere il pulsante di scarica.
I Defibrillatori automatici non richiederanno nessuna azione di erogazione scarica al soccorritore, il messaggio vocale del DAE sarà “SHOCK consigliato, allontanarsi dal paziente. SHOCK sarà erogato in 3, 2, 1 SHOCK erogato”.
I tempi di gestione dopo l’analisi sono molto simili, nella versione automatica sono necessari circa 2 secondi in più per fornire tutte le indicazioni audio.
Le persone che conoscono le caratteristiche dei 2 defibrillatori, spesso prediligono quello automatico perché limita ulteriormente le manovre del soccorritore, che dovrà solo attaccare le piastre e accendere il dispositivo.
Per le persone che sono da tempo abituate a fare corsi BLSD e re-training periodici con trainer semiautomatici, la propensione è di utilizzare un defibrillatore semiautomatico.
EMD112 dispone di una ampia gamma di defibrillatori per entrambe le versioni:
Defibrillatori automatici:
- Stryker® samaritan® PAD 360P
- Stryker® LIFEPAK® CR2
- Stryker® LIFEPAK® 1000
Defibrillatori semiautomatici:
- Stryker® samaritan® PAD 350P
- Stryker® samaritan® PAD 500P
- Stryker® LIFEPAK® CR2
- Stryker® LIFEAPK® 1000
Ulteriori informazioni:
Il Gruppo Stryker® Corporation ha acquisto le aziende Physio-Control® (produttrice dei DAE LIFEPAK®) e HeartSine® (produttrice del DAE samaritan®).
Oggi il gruppo Stryker® detiene la gamma più ampia del mercato, ed anche la tecnologicamente più avanzata e con maggiori garanzie, che comprende:
- Defibrillatori per impiego laico
- Fefibrillatori ospedalieri e per impiego professionale
- Defibrillatori trainer da addestramento
I defibrillatori LIFEPAK® CR2 sono disponibili in vari modelli: Wi-Fi, Wi-Fi + 3G, USB, bilingue.
I defibrillatori samaritan® PAD sono disponibili anche nella versione Gateway (con Wi-Fi).
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