Trovato privo di vita dal padre nel suo letto, dieci giorni fa aveva vinto il titolo di campione del Limburgo dilettanti a cronometro. Aperta un’inchiesta per chiarire le cause del decesso. Un dramma che ricorda la recente morte del capitano della Fiorentina Astori.
Dopo la morte del 23enne Michael goolaerts durante la Parigi-Roubaix, un’altra tragedia ha colpito il ciclismo belga.
Jeroen Goeleven, 25 anni, tesserato per lo Snake Cycling Team, è stato trovato senza vita nella sua stanza. Giusto pochi giorni fa, precisamente il 7 aprile, aveva conquistato il titolo di campione del Limburgo dilettanti nella cronometro.
Il giovane è stato trovato morto nel letto della sua camera dal padre Danny, che ha poi dato la notizia su Facebook: “La nostra famiglia è distrutta, ho trovato nostro figlio nella sua stanza senza vita, è incomprensibile”.
“Non c’è alcun segnale che possa far pensare a un suicidio, un altro giovane corridore molto motivato perde la vita per ragioni sconosciute”, hanno scritto L’Equipe e i media belgi.
Le cause del decesso, comunque, non sono ancora state chiarite. Il Tribunale ha aperto un’inchiesta, anche se la polizia locale propende per una morte dovuta a cause naturali.
Goeleven, che per due stagioni (2014 e 2015) aveva gareggiato nella formazione Continental della Colba-Superano Ham per poi tornare a correre da dilettante, domenica aveva preso parte a una prova interclub di Boutersem.
Il dramma del giovane atleta belga richiama alla mente la tragedia che di recente ha toccato lo sport italiano: la morte di Davide Astori, il 31enne capitano della Fiorentina e difensore della Nazionale, trovato senza vita lo scorso 4 aprile nella sua stanza di un albergo di Udine, dove si trovava con la squadra per la partita di serie A che i viola avrebbero dovuto disputare quel giorno contro la formazione friulana.
Chissà se anche Goeleven è morto a causa di un arresto cardiaco.