Grazie alla convenzione stipulata tra SIB e EMD118, frutto della volontà e dell’impegno di SIMONA BUONO, referente EMD118 per la Sardegna, lo stabilimento balneare Colonia Beach di Chia ha deciso di cardio-proteggere la propria struttura con un samaritan PAD 500P della HeartSine.
Com’è noto, il Sindacato Italiano Balneari (SIB) e EMD118 hanno raggiunto un accordo per cardio-proteggere gli stabilimenti balneari della Sardegna. La convenzione, voluta fortemente da Simona Buono, referente EMD118 per l’isola sarda, che prevede un prezzo agevolato per l’acquisto dei DAE e il costo del corso di formazione BLS-D completamente a carico all’Ente Bilaterale Turismo Sardegna, sta dando i primi riscontri positivi.
Lo stabilimento balneare Colonia Beach di Chia, infatti, ha deciso di cardio-proteggere la propria struttura dotandosi di un defibrillatore samaritan PAD 500P, l’unico DAE al mondo con indice di protezione IP56 contro l’ingresso di polveri e acqua e l’unico defibrillatore dotato di RCP Advisor, l’algoritmo brevettato HeartSine in grado di misurare l’EFFETTIVA EFFICACIA delle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) effettuate sul paziente.
“Ho deciso di cardio-proteggere il mio stabilimento balneare per offrire ai turisti e ai clienti del bagno un servizio estremamente utile e a maggior valore aggiunto” – ha spiegato il Sig. Fabrizio Branca, titolare della struttura.
“Difatti – ha proseguito in maniera determinata, – gli stabilimenti balneari stessi rappresentano il primo presidio sanitario disponibile sulle nostre spiagge in caso di emergenza.”
“In Sardegna, purtroppo, scarseggiano le strutture di Primo Soccorso e non abbiamo nemmeno a disposizione un servizio di Guardia Medica per presidiare gli stabilimenti balneari e salvaguardare la salute di turisti e bagnanti” – ha poi concluso.
Dal bagno Colonia Beach di Chia, difatti, è necessario percorrere circa 10 chilometri prima di raggiungere la struttura sanitaria più vicina. E la situazione è pressoché la stessa per tutti gli altri stabilimenti balneari della Sardegna. In caso di arresto cardiaco, però, il tempo utile a disposizione per salvare la vita al malcapitato è solamente una manciata di minuti. È chiaro, quindi, che in caso di emergenza diventa di VITALE IMPORTANZA avere a portata di mano un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).
La consapevolezza di ciò e la consapevolezza dell’alto rischio per ognuno di noi di poter essere colpiti da un arresto cardiaco (in Italia sono circa 70.000 all’anno i morti per arresto cardio-circolatorio, uno ogni 9 minuti circa) hanno spinto il Sig. Fabrizio Branca, che peraltro fa parte del direttivo SIB, a compiere questo gesto importantissimo.
L’auspicio, quindi, è che, grazie alla convenzione stipulata tra SIB e EMD118, e grazie all’attività continuativa di divulgazione promossa da EMD118 in materia di cardio-protezione, sempre più strutture balneari decidano di seguire la strada intrapresa dal Signor Branca, offrendo ai turisti un ottimo motivo in più per soggiornare nella splendida Sardegna: la sicurezza.