MESTRE. Un’altra storia a lieto fine grazie alla presenza di un DAE all’interno dell’impianto sportivo.
Sabato 4 novembre, verso mezzogiorno, un giovane è stato colto da un arresto cardiaco mentre si trovava nella palestra Mc Fit di Marghera, in via Orsato, nella zona del parco commerciale del Panorama.
Il ragazzo è crollato improvvisamente a terra, privo di sensi, mentre era impegnato in un esercizio. I responsabili della palestra, intuendo la gravità della situazione, sono immediatamente intervenuti azionando il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) presente nella struttura sportiva privata. Un altro addetto dello staff, nel frattempo, ha allertato il 118.
Sotto il controllo telefonico del personale della centrale del Suem 118, i responsabili della palestra hanno proseguito le manovre salva-vita sino all’arrivo dell’ambulanza e dell’automedica con a bordo un medico rianimatore.
Giunti presso il paziente, i sanitari hanno preso il controllo della situazione utilizzando un’altra volta il defibrillatore, riuscendo così a stabilizzare le condizioni del giovane. In seguito, il paziente è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dell’Angelo dove si trova ricoverato nel reparto di rianimazione, con una prognosi al momento riservata. I medici, infatti, stanno verificando tutta una serie di parametri per comprendere la causa del collasso.
Ancora una volta, dunque, il lieto fine di questa vicenda è stato assicurato dalla presenza di un defibrillatore all’interno della palestra, presidio salva-vita fondamentale per intervenire in questi casi, tutt’altro che rari. Ovunque si faccia sport o si pratichino attività fisiche, dunque, è essenziale la presenza dei DAE.