In caso di arresto cardiaco prima si interviene in maniera efficace e più probabilità si hanno di sopravvivere. Per ogni minuto che passa, infatti, la probabilità di sfuggire alla morte (la cosiddetta “Morte Cardiaca Improvvisa”) diminuisce del 10% circa.
Va da sé, dunque, che dopo soli 5 minuti dal malore la probabilità di sopravvivere è più o meno identica a quella di morire. Inoltre, occorre tenere presente che bastano pochi minuti senza che l’ossigeno raggiunga il nostro cervello per riportare danni cerebrali permanenti.
Per evitare tutto ciò, è necessario eseguire immediatamente sul paziente le manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) e utilizzare tempestivamente un defibrillatore semiautomatico esterno, altrimenti detto defibrillatore DAE.
Purtroppo, però, in Italia il tempo medio d’intervento del 118 è di 12/13 minuti: troppo. Per questo motivo, sarebbe necessario distribuire in maniera capillare su tutto il territorio nazionale questi preziosissimi dispositivi, che tutti sono in grado di utilizzare.
I defibrillatori semiautomatici esterni, infatti, nascono proprio con questo scopo: anche un “non addetto ai lavori”, dopo un breve corso di formazione, è in grado di salvare una vita utilizzando questi dispositivi.
In tanti, però, ignorano quanto sia importante avere un defibrillatore a portata di mano e quanto sia semplice utilizzarli. Inoltre, non tutti sanno che solamente nel nostro Paese muoiono circa 70.000 persone all’anno a causa di un arresto cardiaco e che molte di loro sarebbero potute sopravvivere se fossero state defibrillate per tempo.
Per sensibilizzare la popolazione su questo argomento, l’Associazione di volontariato La Panchina di Albanella, provincia di Salerno, ha creato un video, online da oggi, intitolato “Il tempismo non è una favola”.
Il video, diretto da Luigi Marmo e prodotto dalla Hobos Factory di Salerno, è liberamente ispirato alla favola di Biancaneve.
Realizzato nelle montagne di Roccadaspide, il progetto ha visto la partecipazione di giovani attori come Ludovica Ferraro, nella parte di Biancaneve, Antonio Coppola, nel ruolo del Principe Azzurro e la collaborazione di Luigi Marmo (autore e regista), di Roberta Chiancone, make up artist, di Dario Renda, direttore di produzione e della fotografia, e del fonico Ferdinando Farro.
In 1 minuto e 17 secondi il video racconta quanto sia fondamentale essere tempestivi nel salvare una vita, ma soprattutto l’importanza e la necessità di cardio-proteggere il territorio con l’installazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) ovunque, persino nei boschi. Avere un defibrillatore a portata di mano, infatti, fa salire la percentuale di sopravvivenza oltre il 75%.
Dal 2013 ad oggi l’associazione La Panchina ha installato 17 defibrillatori su gran parte del territorio del Cilento (Albanella, Altavilla Silentina, Felitto, Laurino, Piaggine e 1 defibrillatore per l’Istituto Alberghiero di Gromola a Capaccio, quest’ultimo installato in collaborazione con l’associazione Carmine Speranza Onlus) ed è attiva nell’organizzazione di corsi di primo soccorso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation).
Speriamo che questa preziosissima iniziativa serva a diffondere maggiormente, nel nostro Paese, la cultura della cardio-protezione e che contribuisca, in modo forte, a salvare migliaia di vite ogni anno.