Ha completato il proprio numero nella gara regionale di danza sportiva e poi si è accasciato a terra privo di sensi. È successo al Palagolfo di Follonica ad un uomo di 68 anni originario di Livorno mentre prendeva parte alla competizione; solo l’intervento del personale della Croce Rossa, che ha immediatamente eseguito le manovre salvavita applicando il protocollo Blsd (Basic Life Support Defibrillation) ha permesso al cuore del malcapitato di riprendersi.
A intervenire due operatori di turno nell’impianto sportivo che non hanno esitato a ricorrere all’uso del defibrillatore, l’unico apparecchio salvavita capace insieme alle manovre di rianimazione di riavviare il cuore della persona colpita da arresto cardiaco improvviso.
Dopo due scosse il paziente ha ripreso a respirare autonomamente per essere poi subito trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto dove è stato ricoverato per tutti gli accertamenti del caso.
Un intervento provvidenziale che dimostra ancora una volta l’importanza della cardiopretezione nei luoghi pubblici: defibrillatore ovunque e a portata di tutti.
A esprimere entusiasmo lo stesso commissario del comitato locale di Follonica Giorgio Lolini: “Proprio in questi giorni — ha dichiarato — stiamo svolgendo dei corsi Basic Life Support Defibrillation per i nostri volontari e per soggetti esterni. Domenica scorsa è stata la volta del personale dell’istituto tecnico commerciale e dell’hockey, ai quali abbiamo consegnato due apparecchi DAE per il progetto ‘Trenta ore per la vita’ promosso dalla Croce rossa italiana a livello nazionale, mentre in questa settimana ci sarà un corso per i militari della Guardia di Finanza e per alcuni dipendenti della società Nuova Solmine. Mi complimento con i volontari e faccio tanti auguri anche alla persona che potrà testimoniare l’utilità dei defibrillatori e la tempestività di un soccorso che gli ha salvato la vita”.