È successo in provincia di Parma. Il dottor Taglia doveva giocare una gara di calcio amatoriale subito dopo la sfida del campionato Giovanissimi.
Un ragazzino di 14 anni, durante una partita di calcio, è stato colpito da un arresto cardiaco. Per sua fortuna, però, è stato salvato grazie all’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) e grazie all’intervento di un medico cremonese, il dottor Maurizio Taglia, che doveva giocare subito dopo una gara di calcio amatoriale.
Il tutto è accaduto a San Pancrazio, provincia di Parma. Il ragazzino era in campo per una partita del campionato Giovanissimi tra il Cus Parma e il Salsomaggiore Terme. A circa 20 minuti dalla fine dell’incontro il 14enne si è accasciato a terra a centrocampo, esanime.
Immediatamente si è intuita la gravità dell’accaduto e le grida dei presenti hanno richiamato l’attenzione di tutti. Il dottor Taglia, 39 anni, si è subito precipitato in campo. Senza perdere altro tempo, ha iniziato a praticare sul ragazzo il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale. Subito dopo è stato messo in funzione il defibrillatore semiautomatico esterno presente all’interno dell’impianto sportivo e il cuore del 14enne ha ripreso a battere.
Il giovane calciatore ha riaperto gli occhi e ha immediatamente riconosciuto il padre. Nel frattempo, automedica e ambulanza sono entrate direttamente in campo. Il 14enne è stato intubato, prima di essere trasportato al Maggiore, dov’è stato ricoverato in Rianimazione.
Questa storia a lieto fine non è altro che l’ennesima testimonianza dell’importanza di avere un DAE a portata di mano in caso di arresto cardiaco.