Quali mascherine protettive dovranno essere utilizzate nelle aziende, nelle attività commerciali e nei luoghi pubblici, nei quali sarà possibile mantenere 1 metro di distanza, durante l’ ormai la famosa Fase 2?
E stata introdotta una categoria speciale di presidi – le “maschere filtranti” destinate alla sola collettività, che possono essere utilizzate da parte di “tutti gli individui presenti sul territorio nazionale”, benché “prive del marchio CE e prodotte in deroga alle vigenti norme sull’immissione in commercio”
Per evitare e contenere la diffusione del Coronavirus (Covid-19), il Ministero della Salute e le autorità sanitarie hanno preposto le line guida, tra queste sono comprese le disposizioni speciali contenute agli articoli 15 e 16 del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18, c.d. Decreto “Cura Italia”
Si tratta di presidi con finalità precauzionale, limitati alla generica collettività; per cui, utilizzabili negli altri ambienti di lavoro e luoghi (anche pubblici) in cui ne sia consentito o richiesto l’impiego, deve essere rispettata la distanza di sicurezza interpersonale – che, come raccomandato dalle autorità sanitarie e dai provvedimenti regionali, deve essere di almeno 1 (un) metro –, salve le ulteriori misure di igiene e prevenzione raccomandate dalle autorità sanitarie.
Nulla vieta, tuttavia, di condurre test di tenuta e di efficacia filtrante: anche la Circolare 3572/2020 prescrive ai produttori la “assoluta necessità” di garantire che tali mascherine “non arrechino danni o determinino rischi aggiuntivi per gli utilizzatori secondo la destinazione d’uso”. Del resto, l’articolo 16 le definisce come “maschere filtranti”: è ragionevole, quindi, che debbano essere costruite, per lo meno, con strati di tessuto filtrante come polipropilene, TNT o cotone con trattamento antidroplet.
E’ quindi consigliato rivolgersi a fornitori che abbiano svolto svolto test in grado di dimostrare il potere filtrante delle mascherine, i materiali impiegati per la produzione, la respirabilità, come per i modelli che abbiamo accuratamente selezionato dai nostri fornitori, dotati di certificazioni di conformità CE e testate secondo la norma norma UNI EN 14683:2009+AC
E’ inoltre fondamentale fornire agli utenti finali una corretta informazione circa la natura e le modalità di impiego delle mascherine per la collettività includendo etichetta e istruzioni di impiego.