Lunedì 6 Giugno, a bordo di un treno Italo, un viaggiatore è stato colpito da arresto cardiaco improvviso.
Il treno a lunga percorrenza, partito alle 12.15, da Roma Tiburtina e in viaggio verso Firenze S.M.N, rientra in una delle categorie dei mezzi di trasporto che in base alla legge 116 entrata in vigore il 28/08/21, deve essere provvista di un DAE.
L’uomo è stato raggiunto e soccorso dagli altri passeggeri che si trovavano nelle immediate vicinanze, che hanno provveduto subito a effettuare il massaggio cardiaco, che andrà avanti ininterrottamente per 15 minuti.
Poco dopo, il personale di bordo ha prelevato 1 dei 2 defibrillatori presenti sul treno dalla carrozza 5, utilizzandolo precocemente sull’uomo, in quel momento raggiunto anche da un medico, che ha quindi diretto le operazioni di soccorso a bordo.
Alla terza scarica del DAE l’uomo ha ripreso conoscenza.
I 4 soccorritori, 2 viaggiatori stranieri, 1 medico e 1 persona dello staff di bordo, hanno così potuto salvare l’uomo durante quegli interminabili 15 minuti, sotto la visione della moglie Elena e di tutti i presenti.
In seguito il treno si è fermato a Monterotondo per permettere ai soccorsi del 112 di prelevare l’uomo e portarlo al centro medico più vicino per accertamenti. L’uomo è sceso dal treno parlando con gli astanti.
A bordo dei treni Italo sono disponibili n°2 defibrillatori semiautomatici Physio-Control® LIFEPAK® CR2 Wi-Fi +3G (bilingue) , posizionati in modo da essere facilmente individuati e prelevati: 1 posizionato nella carrozza n°3 e 1 posizionato nella carrozza n°5.
E’ bene sottolineare il fatto che i defibrillatori impiegati a bordo dei treni Italo, sono stati accuratamente selezionati tra i tanti disponibili in commercio, valutandone a fondo caratteristiche, garanzie e capacità salvavita. Il defibrillatore LIFEPAK® CR2 rappresenta infatti la massima evoluzione di questi dispositivi salvavita.
Un’altra storia a lieto fine grazie all’avvio immediato delle manovre di primo soccorso e all’impiego tempestivo del defibrillatore.