Un bambino di 13 mesi ha improvvisamente perso i sensi, così i genitori lo hanno caricato in auto per dirigersi verso l’ospedale.
Nonostante la premura l’auto rimane bloccata nel traffico, ma i colpi di clacson, attirano l’attenzione di una pattuglia di Carabinieri che si trovavano nelle vicinanze.
Avvicinatosi hanno visto la madre piangere con il figlio privo di sensi tra le braccia, compresa la situazione, i Carabinieri si sono messi davanti alla loro auto, e facendo segno di seguirli li hanno scortati lampeggianti e sirene fino al pronto soccorso dell’Ospedale Evangelico “Villa Betania”.
I medici del pronto soccorso constatano l’arresto cardiocircolatorio, intubano il bambino e avviano le manovre di rianimazione cardi-polmonare, fino al sopraggiungere di un pianto improvviso del bambino, salvo e fuori pericolo.
I medici hanno dichiarato che con solo un minuto in più, il bambino molto probabilmente non si sarebbe salvato.
Commovente l’intervista a Vincenzo Di Gennaro e Mauro Postiglione i due Carabinieri di San Giorgio a Cremano, in servizio alla stazione di Barra di Napoli, intervistati dai media e apparsi nei vari telegiornali. I Carabinieri, in lacrime, pieni di commozione, hanno rivisto nel bambino i propri figli e nipoti, comprendendo il ruolo chiave che hanno avuto nel salvataggio del bambino.
Noi come sempre non raccontiamo solo un fatto di cronaca, ma cii operiamo per fare cultura e sensibilizzare in merito alla cardioprotezione.
Ogni anno in Italia 60.000 persone muoiono per arresto cardiaco, 1 ogni 1.000 persone, 164 ogni giorni, 7 ogni ora.
Di queste circa il 70% (42.000) potrebbe salvarsi con l’avvio tempestivo delle manovre di primo soccorso e l’impiego del defibrillatore.
L’arresto cardiaco può colpire chiunque, individui di qualsiasi età, anche senza nessuna patologia cardiaca.
Questi eventi devono farci capire quanto sia importante avere le basi di Primo Soccorso e avere un defibrillatore vicino. Ancora di più oggi, dove i mezzi di comunicazione consentono di raggiungere chiunque, portando conoscenza e consapevolezza su questi aspetti, non più ingorabili.
In questo caso il defibrillatore non ì stato necessario, ma è fondamentale per la grande maggioranza dei casi di arresto cardiaco improvviso.
Da dove iniziare quindi?
Da un corso BLSD. Il corso BLSD fornisce competenze su:
- Disostruzione delle vie aeree lattante/bambino/adulto
- Manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP)
- Impiego del defibrillatore
Quante energie richiede un corso BLSD, in grado di incrementare le chance di salvare una vita?
Sei ore, questo il tempo necessario per un corso operatore BLSD, con un costo di circa €60-€70.
Il corso fornisce consapevolezza, che in caso di necessità, porta ad un rapido intervento, fondamentale per una dinamica tempo-dipendente come l‘arresto cardiaco.