EMD112 - Prodotti e Formazione Salvavita

Immagine rappresentativa

Arresto cardiaco vaccino anti-covid

Incidenza dello shock anafilattico come reazione alla vaccinazione

Un militare in servizio ad Augusta (Siracusa), Stefano Paternò, 43 anni, è morto martedì 9 marzo 2021 per arresto cardiaco all’interno della sua casa.
Paternò si era sottoposto alla prima dose di vaccino anti-Covid il giorno precedente.

La procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta

Dalla ricostruzione dei fatti, Paternò si è sottoposto al vaccino lunedì mattina, nel pomeriggio è rientrato a casa, senza alcun sintomo fino alle 19.00, quando è iniziata a salire la febbre.
Ha preso una tachipirna e è andato a dormire. Alle 24.00 i lamenti dell’uomo ed i movimenti nel letto, hanno fatto allarmare la moglie, che ha immediatamente chiamato i soccorsi, arrivati in tempi rapidi. Ma il peggioramento è stato repentino, ed anche il massaggio cardiaco non ha salvato Paternò.

I primi di marzo una situazione analoga si era verificata a Napoli, dove una docente scolastica di 62 anni è morta a seguito di un arresto cardiaco il giorno successivo alla somministrazione della prima dose di vaccino.

Vi sono altri casi accertati con incidenza simile

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (Pisa), in previsione della imminente campagna vaccinale su scala nazionale contro il Covid-19, aveva pianificato e organizzato un corso di formazione in 14 edizioni, rivolto al personale sanitario (medici, infermieri, operatori socio-sanitari), della durata di 2 ore, per 210 persone dal 23 dicembre 2020 al 19 gennaio 2021.

l titolo era proprio: “Anafilassi e arresto cardiaco in corso di vaccinazione”.

Referente scientifico della campagna la Dottoressa Alda Mazzei, responsabile del Centro di simulazione medica dell’Aoup.

L’iniziativa è stata promossa dalla direzione aziendale in questa fase così importante di gestione della pandemia per garantire la massima sicurezza del servizio di vaccinazione, con il personale opportunamente formato e periodicamente aggiornato sulle emergenze legate alla pratica vaccinale, sul riconoscimento e trattamento dello shock anafilattico e sulle conseguenti manovre di rianimazione cardiopolmonare.

In ogni ambulatorio di vaccinazione, oltre al medico, è consigliabile infatti la presenza di un infermiere altrettanto adeguatamente formato e devono essere disponibili tutti gli strumenti e i farmaci necessari per il trattamento immediato delle eventuali reazioni avverse, fra cui appunto l’anafilassi, con conseguente arresto cardio-circolatorio, che è la più grave anche se, fortunatamente, rara.

Seppure in piccola percentuale, in termini assoluti su una popolazione di oltre 60 milioni di persone, l’incidenza potenziale è comunque importante.

E’ quindi importante dotare i centri di vaccinazione con defibrillatori e personale adeguatamente formato, solo così sarà possibile ridurre al minimo eventuali conseguenze irreversibili date dall’arresto cardiaco improvviso, evitabili con buon senso e prevenzione.

 

Fonti:

Contattaci se desideri ulteriori informazioni in merito

    Blog
    Cronaca

    Giovane calciatore muore per arresto cardiaco. Mancava il medico e il defibrillatore non utilizzato tempestivamente

    Scopri di più

    Blog
    News

    Salvato in azienda grazie al defibrillatore, l’amministratore lancia un appello agli altri imprenditori per cardioproteggere le loro imprese

    Scopri di più

    Blog
    DAE/Cardioprotezione

    EMD112 e Baker Hughes: unione di forze per la cardioprotezione avanzata nelle sedi italiane

    Scopri di più

    Blog
    Blog

    Arresto Cardiaco: Chiara Fornasari salvata dal DAE

    Scopri di più

    Blog
    Blog

    DAE e Cardioprotezione

    In Europa si verificano ogni anno circa 400mila arresti cardiaci (60mila in Italia) e si stima […]

    Scopri di più

    Blog
    Donazione defibrillatori

    Donato il defibrillatore alla persona salvata nel 2018 in piscina a Ancona

    Scopri di più
    Tra gli altri
    ci hanno scelto
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza
    Referenza

    I migliori prodotti
    La Migliore assistenza

    Offrire una seconda chance di vita a coloro che sono stati colpiti da arresto cardio-circolatorio proponendo e distribuendo in tutta Italia i defibrillatori DAE semiautomatici esterni.

    Resistenza

    Protezione IP56

    Affidabilità

    8 anni di garanzia

    Tecnologia

    DAE portatili extra-ospedaliero

    Potenza

    Massimo energia 360J

    Semplicità

    Avvisi visuali e vocali

    Convenienza

    Minor costo di manutenzione

    Innovazione

    Connettività Wi-fi

    Assistenza

    Aggiornamenti gratuiti via USB