Un ragazzo di 16 anni si è accasciato a terra a scuola, al termine dell’ora di educazione fisica.
L’episodio è avvenuto martedì 4 maggio 2021 presso il Liceo sportivo dell’Istituto Pandini a San’Angelo Lodigliano (Lodi).
Il ragazzo si trovava nel cortile della scuola e stava apprestandosi a rientrare in aula, quando improvvisamente ha perso conoscenza.
Immediato l’intervento di un insegnante, che compresa la situazione ha avviato le manovre di primo soccorso e praticato il massaggio cardiaco, fino all’arrivo del defibrillatore, presente all’interno della scuola.
Grazie alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e al tempestivo impiego del defibrillatore il ragazzo è stato salvato.
Poco dopo, sono giunti presso l’istituto scolastico i mezzi di soccorso del 118, che hanno provveduto a trasportare il ragazzo, in gravi condizioni salute e con la massima urgenza, all’ospedale Maggiore di Lodi e attualmente la prognosi è riservata.
Si tratta del 2° caso di arresto cardiaco a scuola nell’ultimo mese, in entrambe i casi a 2 sedicenni (un ragazzo e una ragazza), dove è stato necessario l’intervento del defibrillatore.
Fattore che conferma l’importanza del contributo di 1.000 Euro per l’acquisto di defibrillatori da installare nelle sedi scolastiche da parte del Ministero dell’Istruzione.
Solo con una presenza capillare dei defibrillatori sul territorio, potremo passare dalla percentuale di salvataggio attuale di arresto cardiaco del 2%, ad una percentuale di circa il 60-70%.