Nei giorni scorsi un anziano di 84 anni è stato salvato con l’impiego del defibrillatore dal direttore della Farmacia Centrale Scalabrella.
L’evento è accaduto in Via De Larderel, a Livorno.
L’uomo era uscito di casa con la badante, quando ha avuto un malore e si è accasciato a terra. La badante ha chiesto quindi soccorso al personale della farmacia poco distante.
Vittorio Scalabrella, si è quindi recato fuori per soccorrere l’uomo, cosciente, aiutandolo ad alzarsi e allertando anche il 112. Poco dopo l’uomo ha iniziato a respirare con difficoltà e dopo poco è andato in arresto cardiaco.
Scalabrella ha quindi avviato subito il massaggio cardiaco, che in seguito ha chiesto di proseguire a uno dei presenti, così da potersi recare nella farmacia per prendere il defibrillatore.
Appena applicati gli elettrodi è arrivata l’autoambulanza della Misericordia. I soccorritori hanno proseguito le manovre RCP ed hanno erogato 1 scarica, sufficiente per rianimare l’uomo.
E’ stato impiegato un defibrillatore HeartSine® samaritan® PAD 350P .
Poco dopo è sopraggiunto anche una seconda autoambulanza della Pubblica Assistenza con medico a bordo, che ha quindi stabilizzato il paziente per poi trasferirlo presso l’Ospedale (Ospedali Riuniti di Livorno).
La Farmacia Centrale Scalabrella è dotata di defibrillatore, ed il personale è addestrato con corsi BLSD e aggiornamenti periodici per il primo soccorso con impiego del defibrillatore.
Le farmacie non sono obbligate a dotarsi di defibrillatore.
Ad oggi la possibilità di dare una seconda chance di vita alle persone colpite da arresto cardiaco è in buona parte legata anche alla sensibilità, responsabilità e senso civico di altre persone.
Nell’attesa che il defibrillatore venga maggiormente regolamentato e reso obbligatorio, come l’estintore per prevenire e contrastare lo sviluppo degli incendi oppure la cintura di sicurezza per una maggiore sicurezza in caso di incidenti stradali, ci teniamo a raccontare storie come questa.
Complimenti a Vittorio Scalabrella e al suo Staff!