Un uomo di 50 anni ha avuto un malore in casa, a salvarlo i figli minorenni, che hanno preso un defibrillatore pubblico poco distante e utilizzato con il supporto telefonico del 112.
L’evento si è registrato nel pomeriggio di venerdì 26 agosto a Nerviano (Milano), quando il cinquantenne colto da arresto cardiaco ha perso i sensi. In casa si trovavano anche i due figli, minorenni, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi del 112.
L’operatore del 112 ha dato quindi le istruzioni di soccorso in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza, chiedendo ai ragazzi la presenza di un defibrillatore pubblico disponibile in zona. Così uno dei ragazzi si è precipitato a prendere un defibrillatore installato lo scorso luglio all’esterno della chiesa parrocchiale di Santo Stefano, e seguendo le istruzioni telefoniche, ha collegato e avviato il dispositivo, che ha salvato l’uomo.
Il defibrillatore era stato installato a luglio in memoria di Luciano Fontana, ex presidente dell’U.S. Nervianese 1919. Il DAE fu acquistato grazie a una raccolta fondi promossa dalla famiglia Fontana, dalla società U.S. Nervianese 1919 e dall’associazione Sessantamilavitedasalvare Alto Milanese.
Il 50enne è stato poi portato al pronto soccorso dell’Ospedale di Legnano, dove si trova al momento ricoverato in prognosi riservata.
Il defibrillatore era stato installato il 15 Luglio, circa 1 mese e mezzo prima.
Ad utilizzarlo due ragazzini minorenni, senza competenze di primo soccorso e soggetti ad una forte emotività, visto che hanno soccorso il loro padre.
Alcune considerazioni:
- Chiunque può essere colto da arresto cardiaco improvviso, a qualsiasi età e anche senza patologie cardiologiche
- L’arresto cardiaco può colpire in qualsiasi luogo. Per assurdo, i luoghi meno cardioprotetti sono quelli dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, le abitazioni.
- Il defibrillatore deve essere correttamente posizionato e mantenuto: deve essere in garanzia, così come batteria e elettrodi, per garantirne una costante efficacia. Nell’articolo precedente abbiamo tratta di un intervento con esito negativo dovuto ai 2 DAE utilizzati non funzionati.
- Chiunque può utilizzare un defibrillatore, anche un ragazzino senza nessuna competenza di primo soccorso.
- Il defibrillatore pubblico è fondamentale per intervenire in modo rapido su tutto il territorio nazionale.
- donare un defibrillatore ha sempre un grande valore di responsabilità civile e sociale, e può offrire una seconda chance di vita.