Il Decreto Balduzzi impone come obbligo di legge alle società sportive professionistiche, ed a breve anche le società sportive dilettantistiche, di dotarsi di defibrillatori semiautomatici, garantirne la corretta segnalazione e funzionamento, formare il personale all’utilizzo con corsi BLSD.
È quanto stabilito in una delibera della Giunta regionale che mette a disposizione dei Comuni proprietari di impianti sportivi fondi per interventi efficaci e tempestivi, da realizzare entro e non oltre il 31 Dicembre 2016, che mettano in campo azioni di salvaguardia dei praticanti e di chi assiste alle manifestazioni sportive.
Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, dichiara che dall’inizio della legislatura sono già stati stanziati oltre 11 milioni di Euro, attraverso specifici bandi, per l’ampliamento e la costruzione di impianti sportivi, l’organizzazione di eventi e manifestazioni, la realizzazione di progetti di attività motoria e il sostegno alle associazioni sportive regionali, e abbiamo destinato risorse specifiche alla ricostruzione degli impianti sportivi danneggiati dal maltempo nel 2015.
In Emilia Romagna sono presenti oltre 16.000 impianti sportivi e vanta numeri da record, con 800 mila iscritti a enti di promozione sportiva, quasi 370 mila atleti aderenti alle federazioni e circa 3 milioni di praticanti di attività motorie.
Il 27 ottobre 2016 i Comuni proprietari di impianti sportivi affidati in gestione ad associazioni sportive dilettantistiche (ASD) non a scopo di lucro potranno presentare la propria domanda di contributo dalle ore 8.00 alle ore 18.00, esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): segreteriapresidente@postacert.regione.emilia-romagna.it, indicando nell’oggetto “L. R. 13/200 Avviso n. 4”.
Saranno ammesse le prime 100 domande, che dovranno essere compilate attraverso un modulo allegato alla delibera e inviate da una casella di posta elettronica certificata. Ogni ente potrà beneficiare di 1 solo contributo pena l’esclusione.
L’importo minimo di spesa per la realizzazione dei progetti è di 1.000 Euro e nell’intervento proposto deve essere compresa anche la dotazione di un defibrillatore.
La Regione concederà 1.000 Euro per ogni domanda ammessa. In caso di presentazione di un numero di domande inferiore a 100 si procederà a una riapertura dei termini fino ad arrivare ad esaurimento del plafond di 100mila Euro. Le domande saranno registrate automaticamente dai sistemi di protocollo regionali e valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Per informazioni e supporto per la presentazione delle domande ed accesso ai fondi è possibile contattare EMD112 ai seguenti recapiti:
Telefono 055/0511249 – 055/0511203. Per chiamate da telefono fisso è inoltre disponibile il numero verde gratuito 800-363525.
e-mail: info@emd112.it
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