È successo a Castellabate, provincia di Salerno, sul litorale della frazione Lago. Un uomo di sessant’anni è stato colpito da un arresto cardiaco mentre si trovava in spiaggia con la figlia poco più che ventenne.
Fondamentale è stato l’utilizzo tempestivo del defibrillatore semiautomatico esterno presente all’interno della struttura, un samaritan PAD 350P della HeartSine®.
Il personale dello stabilimento balneare, infatti, grazie al corso BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) a cui aveva partecipato con l’acquisto del defibrillatore, ha soccorso immediatamente il sessantenne praticando le opportune manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) e collegando il dispositivo al torace del paziente.
Dopo poco minuti, grazie all’erogazione di una scarica elettrica al cuore, l’uomo ha ripreso conoscenza ed è stato trasferito, in ambulanza, presso l’ospedale più vicino.
I defibrillatori semiautomatici esterni della HeartSine®, tra l’altro, sono gli unici DAE al mondo con indice di protezione IP56 contro l’ingresso di polvere e acqua.
L’International Protection, o Codice IP, è uno standard internazionale utilizzato, per l’appunto, per classificare il grado di protezione fornito da involucri meccanici e quadri elettrici contro l’intrusione di particelle solide e contro l’accesso di liquidi. Al termine fisso “IP” seguono sempre due cifre e, talvolta, due lettere.
In questo caso, IP56 sta a significare, per l’appunto, che il dispositivo è protetto contro l’ingresso di polvere e di materiale solido con uno spessore inferiore a 1 millimetro; inoltre, l’apparecchio è in grado di resistere anche ad ondate di acqua salata.
Per questo motivo, i defibrillatori samaritan PAD 350P e 500P della HeartSine® vengono spesso installati all’interno di strutture turistiche ubicate a ridosso di spiagge e acqua di mare, come, ad esempio, gli stabilimenti balneari.
Ricordiamo, infine, che la HeartSine®, grazie al programma “Forward Hearts”, è l’unica azienda al mondo che regala un DAE a tutti coloro che sono stati salvati da un samaritan PAD. Questa iniziativa permette ai superstiti di un arresto cardiaco di salvare potenzialmente altre vite. I sopravvissuti, infatti, potranno decidere di elargire il defibrillatore ricevuto in dono ad un ente benefico o ad un’organizzazione a propria scelta.
Salva
Salva
Salva
Un arresto cardiaco stronca la vita di Mattia Giani, 26 anni, durante una partita di…
Nel contesto lavorativo moderno, la sicurezza dei dipendenti assume un ruolo centrale, sottolineando l'importanza di…
EMD112® è lieta di avere contribuito alla cardioprotezione di una prestigiosa azienda come Baker Hughes,…
Il HeartSine vTrainer rappresenta una alternativa didattica economica e funzionale dedicata all'addestramento sulle tecniche di…
Avere un DAE non significa essere necessariamente cardioprotetti, vi spieghiamo perché. Analizziamo i due differenti…
L'evento si è verificato poco dopo un incontro di padel, un momento di svago e…
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare.