4 arresti cardiaci consecutivi e 4 scariche del defibrillatore salvano un uomo di 59 anni

In un ristorante situato a Malcontenta di Mira (Venezia), un episodio inaspettato si è svolto durante la serata di domenica 4 giugno, quando un uomo di 59 anni, accompagnato da alcuni amici per una cena, ha subito ben 4 arresti cardiaci consecutivi.

La presenza fortuita di alcuni Vigili del Fuoco della caserma locale, ha reso possibile un soccorso immediato ed efficacie, che ha salvato la vita all’uomo.

Durante la serata di domenica, alcuni pompieri della Caserma dei Vigili del Fuoco di Mira, che erano privi di servizio mensa, avevano deciso di fermarsi proprio in quel ristorante per cena.

I vigili del fuoco si trovavano seduti a tavola in attesa di ricevere le portate, quando si sono accorti che uno dei clienti presenti in sala stava avvertendo un malore.

I vigili del fuoco hanno immediatamente compreso la gravità della situazione e hanno prontamente preso il defibrillatore dal loro mezzo di servizio.

Sono state necessarie ben 4 scariche per contrastare altrettanti arresti cardiaci consecutivi.

All’arrivo dell’autoambulanza, il cuore dell’uomo aveva ripreso a battere, è stato quindi caricato sul messo, stabilizzato e trasportato presso l’ospedale di Dolo.

Non è ancora possibile stabilire quando potrà lasciare il reparto ospedaliero, ma grazie all’intervento provvidenziale dei vigili del fuoco, si è riusciti a evitare il peggio.

Ancora una volta sottolineiamo 3 elementi comuni a questi eventi :

1. Il defibrillatore ha un ruolo fondamentale per salvare una vita in caso di arresto cardiaco.
   Il defibrillatore automatico e il defibrillatore semiautomatico hanno la medesima capacità salvavita. Importante sarà avere un defibrillatore correttamente mantenuto e pienamente funzionante.
2. Chiunque può salvare una vita da arresto cardiaco. Abbiamo documentato in questi anni numerosi casi di persone salvate da laici (non sanitari) che non avevano mai utilizzato un defibrillatore e non avevano mai effettuato formazione di primo soccorso e blsd.
   Premesso ciò, sicuramente avere una consapevolezza maggiore e una preparazioni a questo tipo di eventi, riduce molto i tempi di reazione (fondamentali nel caso di patologie tempo-dipendenti come l’arresto cardiaco), accrescendo ulteriormente le possibilità di donare un seconda chance di vita.
3. L’arresto cardiaco può colpire chiunque, a qualsiasi età, sportivi e non sportivi, maschi e femmine, con patologie e senza patologie. Possiamo non pensare che possa capitare mai un evento del genere, possiamo pensare che non possa capitare a noi “perché stiamo bene”, in realtà l’unico modo per poter sopravvivere a un arresto cardiaco improvviso, consiste nel fatto che nelle immediate vicinanze sia disponibile un defibrillatore funzionante e qualcuno che lo possa utilizzare.

Su questo punto dovremmo focalizzare la nostra attenzione quando parliamo di arresto cardiaco, defibrillatore e primo soccorso, ovvero contribuire alla diffusione dei defibrillatori (luoghi pubblici, mezzi di trasporto, abitazioni, centri sportivi, aziende, etc..) e dedicare 3-4 ore circa del nostro tempo per acquisire le competenze di primo soccorso effettuando un corso BLSD.