Venerdì 2 e sabato 3 settembre 2016 presso il Porto di Arenzano (Genova) si sono tenute 2 giornate dedicate alla prevenzione, alla salute, alle immersioni e alla ricerca scientifica di DAN Europe. DAN è l’acronimo di Divers Alert Network, ed è una fondazione senza scopo di lucro che assiste i subacquei in difficoltà tramite una rete internazionale di centrali d’allarme e di soccorso e conduce ricerche scientifiche relative all’attività subacquea.
L’evento è stato organizzato da TechDive di Arenzano e Piemonte Cuore Onlus con la collaborazione di DAN Europe, DAN Research e Associazione Italiana Cuore e Rianimazione.
All’evento erano presenti i professionisti del DAN Dsl (Diving Safety Lab), che assieme al personale sanitario dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus, hanno effettuato test pre/post immersione ed invitato i subacquei a donare anche i profili di immersione, un modo semplice ed efficace per contribuire in prima persona alla ricerca sulla sicurezza in immersione. Oltre ai corsi e alle simulazioni di soccorso in mare, il DAN (la più grande organizzazione al mondo che si occupa della sicurezza in immersione) attraverso la partecipazione attiva dei subacquei, ha approfondito le tematiche relativa alle patologie ed ai meccanismi legati all’immersione.
Di seguito riportiamo il programma svoltosi durante la giornata:
“PROGETTO HAVEN CARDIOPROTETTA” – Porto di Arenzano
Venerdì 2 settembre
Sabato 3 Settembre
Inoltre, sono stati installati a bordo delle due imbarcazioni del TechDive N°2 defibrillatori semiautomatici esterni HeartSine samaritan PAD350P, al fine di fornire una maggiore sicurezza ai subacquei che si immergono nel circondario di Arenzano.
Piemonte Cuore Onlus, associazione no-profit impegnata nella diffusione della defibrillazione precoce ed ente accreditato anche presso la Regione Liguria, ha realizzato i corsi di primo soccorso, sulla RCP (rianimazione cardiopolmonare) e sull’impiego del defibrillatore semiautomatico.
Era presente anche EMD112, rappresentata dall’Ing. Andrea Ferro, che commenta così l’evento : “È sempre un piacere presenziare ad eventi informativi e formativi del genere e vedere nuove realtà cardiorpotette. Il lavoro svolto da Piemonte Cuore Onlus, DAN e da tutti gli altri enti e società coinvolte è stato veramente ben svolto, ed è frutto della passione e del forte senso civico e sociale degli operatori interessati. I defibrillatori samaritan hanno un indice di protezione contro liquidi e polveri IP56, il più elevato in assoluto applicato ai defibrillatori, che quindi li rende i più resistenti in commercio; questo fatto è fondamentale per un utilizzo efficiente in un ambiente ostico come quello marino”.
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