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Servizio di Striscia la Notizia: Defibrillatori con iva al 4%? Parlamentari sensibilizzati, in corso un approfondimento in merito

Sabato 6 ottobre 2018 Striscia la Notizia ha mandato in onda un servizio sulla cardioprotezione. Il servizio ha presentato e trattato i seguenti argomenti:

  • Prof. Maurizio Cecchini
  • Dati statistici arresti cardiaci in italia
  • Impiego pratico del defibrillatore
  • Obbligo e diffusione
  • Proposta di legge per ridurre l’iva al 4%

Andiamo in ordine.

 

Prof. Maurizio Cecchini

L’esperto intervistato in questo servizio è il Prof. Maurizio Cecchini.
Cardiologo presso l’Università di Pisa, dal Dicembre 2007 ha personalmente installato circa 468 defibrillatori automatici pubblici, prevalentemente nella provincia di Pisa.
Dal Dicembre 2007 ha tenuto piu’ di 400 corsi di formazione RCP BLSD gratuiti nelle scuole, fabbriche, palestre ed in generale ai cittadini, formando oltre 10.000 persone.
Ha fondato la prima Scuola Italiana gratuita di Defibrillazione Precoce a Ospedaletto (Pisa)
E’ ideatore e amministratore del sito di Medicina di Urgenza www.cecchinicuore.org.
E’ Presidente della CecchiniCuore ONLUS, nata nel Dicembre 2013.

 

Dati statistici arresti cardiaci in Italia

Ogni anno si registrano 60.000 Arresti Cardiaci, 164 al giorno, 6,8 ogni ora.
L’arresto cardiaco può colpire chiunque (per questo viene chiamato anche “Arresto Cardiaco Improvviso” o “Morte Cardiaca Improvvisa”) senza distinzione di genere, età, professione, e piò colpire in qualsiasi luogo.

 

Impiego del defibrillatore

Il defibrillatore moderno è un oggetto estremamente semplice, progettato per facilitarne comprensione ed impiego proprio da parte di coloro che non lo hanno mai visto ed utilizzato, e quindi, aspetto molto importante, senza nessuna formazione specifica.
Il defibrillatore può essere utilizzato da chiunque. Nel caso di Arresto Cardiaco parliamo di vita o di morte.
Sono a disposizione solo 10 minuti per poter salvare il soggetto colpito da arresto, circa 5 minuti per effettuare una riuscita ottimale senza nessuna conseguenza neurologica.
L’immediatezza di impiego è l’unica soluzione. Il defibrillatore deve trovarsi nelle immediate vicinanze del soggetto ed essere impiegato subito.
Non è possibile erogare una scarica per errore, i defibrillatori attuali analizzano il ritmo cardiaco e stabiliscono di erogare la scarica solo se necessario.

 

Obbligo e diffusione de defibrillatori

Un punto estremamente debole della situazione in Italia, è la mancanza di regolamentazioni ed obbligatorietà di questo strumento salvavita.
In Italia infatti, il Decreto Balduzzi, ne sancisce l’obbligo per le società ed associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche.
Non vi è obbligo in nessun altro settore. I defibrillatori NON sono obbligatori: nelle scuole, centri commerciali, edifici pubblici, parchi, aerei, treni, etc.. etc..
Eppure, l’unico modo efficace per salvare una persona colta da arresto cardiaco, è l’impiego precoce del defibrillatore.
L’anomalia è che per altri aspetti con incidenza mortale inferiore, obblighi regolamentazioni sono molto più restrittive.
Ad esempio, i morti per incendi ed esplosioni in Italia sono meno di 200 all’anno. Tuttavia gli estintori ed altri apparati sono appunto obbligatori, molto diffusi e regolamentati nel dettaglio (n° dispositivi, distanza, tipologia di sostanza in funzione dei materiali limitrofi, manutenzione e controlli, etc..).
Negli anni l’impegno nel settore automobilistico delle case madri produttrici di auto e le leggi in materia di guida, hanno fatto calare drasticamente il numero di morti per incidenti stradali
Nel 2017 sono state registrate circa 2.300 vittime in Italia a causa di incidenti stradali (fonte ISTAT).
L’arresto cardiaco conta 60.000 vittime, contro le 2.300 per incidenti stradali e 200 per incendi/esplosioni, eppure… siamo ancora lontani da una visione e gestione ottimale di questa situazione

 

Proposta di legge per ridurre l’iva al 4% per i defibrillatori

Questo aspetto è il cuore del servizio. La giornalista ed inviata di Striscia la Notizia, ha intervistato alcuni parlamentari, chiedendo le loro impressioni sul fatto che uno strumento salvavita come il defibrillatore sia venduto con iva al 22%, alla pari di qualsiasi elettrodomestico, anziché usufruire dell’agevolazione IVA al 4%.
L’impressione degli intervistati  On. Dario Franceschini (PD), On. Cristian Romaniello e On- Giovanni Ciurro (Movimento 5 Stelle), On. Patrizia Prestipino (PD), sono apparsi favorevoli ad una diminuzione dell’iva per i defibrillatori, ed hanno affermato di voler approfondire questo tema.
L’impegno dell’inviata di Striscia la Notizia e dei parlamentari, è quindi di tornare presto su questo tema con qualche “Good News”.

 

Striscia la Notizia, attivo su Canale 5 dal lontano 1989, registra una media di 4,7 milioni di spettatori a puntata, quindi è sicuramente una vetrina importante per raggiungere una vasto pubblico. Link al Video.

Ci auguriamo che questa visibilità e la campagna di sensibilizzazione intrapresa da Striscia la Notizia e Chiara Squaglia porti presto ad un risultato concreto!

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