Il ministro Lorenzin ha firmato il decreto. Testo congiunto con il ministero dello Sport.
Finalmente entrerà in vigore il Decreto Balduzzi. Lo ha annunciato con un tweet il ministro Lorenzin: “Da luglio i defibrillatori saranno obbligatori in tutti gli impianti sportivi, anche per le associazioni dilettantistiche. Il decreto è stato firmato di concerto con il ministero dello Sport”.
“Mantenere un impegno, soprattutto nell’ambito delle Istituzioni, non è solo una questione di principio. È una questione di sostanza. Oggi teniamo fede alla nostra parola” – ha commentato Luca Lotti, ministro dello Sport.
“Un modo di rendere più sicuri e tutelati i tanti momenti di agonismo e di esercizio fisico che si praticano ogni giorno nel nostro ricchissimo mondo dello sport non professionistico. Troppo spesso funestato da tragedie evitabili grazie alla presenza di uno strumento tecnologico che può salvare la vita. Non sono pochi gli atleti che per tanti motivi si possono trovare in una condizione di emergenza mentre fanno sport” – ha specificato su Facebook il ministro Lotti.
“Tornano alla mente – ha poi concluso – tante storie di giovani sportivi scomparsi che avrebbero potuto essere messi in salvo grazie a un defibrillatore. Ci siamo detti che avremmo dovuto fare di tutto perché non accadesse di nuovo. Abbiamo mantenuto quella promessa”.
Ad oggi, l’Italia è l’unico Paese in Europa che possiede una normativa specifica che obblighi sia le società sportive professionistiche, sia quelle dilettantistiche, a dotarsi di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) e di personale addestrato al loro utilizzo. E ciò grazie al Decreto Balduzzi del 13 settembre 2012, entrato in vigore dal 24 aprile 2013, considerato una delle legislazioni più all’avanguardia in tema di salute pubblica.
Ma non è stato facile: il decreto, infatti, ha subito ben quattro rinvii. Il primo, nel gennaio del 2016, che aveva portato da 30 a 36 mesi il termine entro il quale le 110 mila società dilettantistiche avrebbero dovuto dotarsi dei defibrillatori.
A luglio dello stesso anno era arrivata una nuova deroga di altri quattro mesi, poiché non erano state ancora completate le attività di formazione degli operatori.
Il 15 novembre 2016, il ministero della Salute aveva esteso a tutto il territorio nazionale la sospensione, fino al primo gennaio 2017, degli effetti del decreto.
Infine, il 22 novembre scorso, in Commissione Bilancio del Senato, era stato approvato un emendamento al decreto 189, presentato dall’onorevole Franco Panizza del Partito Autonomista Trentino Tirolese, che rimandava al 30 giugno 2017 la scadenza dell’entrata in vigore del decreto. Oggi, fortunatamente, la firma.
Di seguito, riportiamo un elenco delle attività sportive esenti dal Decreto Balduzzi:
Siamo certi che, d’ora in poi, saranno molte le persone che, grazie a questa legge, riusciranno a sopravvivere ad un arresto cardiaco.
Link al decreto: https://www.heartsinepad.it/wp-content/uploads/2017/06/entrata-in-vigore-decreto-balduzzi.pdf
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