Cronaca

Malore Improvviso, esprimere le proprie opinioni facendo attenzione a non creare disinformazione

Nelle ultime settimane sui social network si tratta molto l’argomento relativo alle morti per malori improvvisi e dell’incidenza sulle persone vaccinate.

Le due linee di pensiero, vedono:

  1. da un lato persone contrarie al vaccino, che indicano una correlazione forte tra le morti per malore improvviso e il fatto che molte di queste si siano verificate su soggetti vaccinati;
  2. dall’altro lato, si trovano i sostenitori del vaccino, che a loro volta sostengono che malori e morti improvvise si sono sempre verificate.

Questo dibattito ha portato alla creazione di un hashtag dedicato #MaloreImprovviso, oltre ai numerosi altri correlati.

Emd112® dal 2011 è attiva nella commercializzazione di articoli di emergenza/urgenza medica e primo soccorso, con una forte specializzazione nella cardioprotezione: defibrillatori, dae trainer, accessori di posizionamento, corsi di formazione BLSD.

Solo in Italia, le morti per arresto cardiaco ogni anno sono circa 60.000 (le stime durante la pandemia indicano oltre 100.000 casi).

L’arresto cardiaco è comunemente chiamato Arresto Cardiaco Improvviso (ACI) o Morte Cardiaca Improvvisa (MCI).

Questo perché, l’arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque e senza preavviso, senza distinzione di genere, età o altri fattori, e verso persone senza nessuna patologia specifica.

Una situazione molto diversa ad esempio dall’infarto, che in genere viene anticipato da segnali premonitori, anche con giorni di anticipo.

E’ utile sapere che quando si parla di attacco cardiaco, ci riferiamo all’infarto (non all’arresto cardiaco). Tuttoggi, vediamo utilizzare molto spesso parole come “arresto cardiaco”, “attacco cardiaco” e “infarto”,  in modo non corretto. Finchè coloro che trattano questi argomenti non acquisiranno le competenze necessarie, divengono purtroppo diffusori di disinformazione.

Quando in medicina parliamo di morte improvvisa o malore improvviso, il primo pensiero è quindi rivolto all’arresto cardiaco improvviso.

Parlando quindi di malore improvviso e morte improvvisa implicando correlazioni con il vaccino, vengono utilizzati hashtag e parole, comunemente impiegate fino ad oggi per indicare l’arresto cardiaco improvviso, a prescindere dal fattore scatenante.

Alcuni ACI sono legati a patologie cardiache, altre a fattori genetici, per molte non esistono ad oggi ancora risposte. Nel nostro blog pubblichiamo abitualmente nuovi studi scientifici rivolti a individuare nuove risposte sulle possibili cause.

Per i nuovi utenti che non hanno competenze di arresto cardiaco improvviso, accedere a un post social dove l’ hashtag #MaloreImprovviso , da la percezione che gli utenti vaccinati possono morire improvvisamente, porta a una disinformazione, poiché l’utente non sa a priori che pre-covid, in Italia già 60.000 persone ogni anno morivano per arresto cardiaco improvviso, che salgono a 350.000 ogni anno in Europa.

E’ inoltre da aggiungere che persone affette da varie gravi patologie, possono aggravarsi in modo repentino, fino alla morte. Spesso in questi casi, i media riprendono le notizie indicando un malessere improvviso o una morte improvvisa, intendendo il repentino peggioramento del quadro clinico, non previsto, che non abbia seguito il consueto decadimento temporale.

Al giorno d’oggi, con la possibilità di tutti noi di raggiungere chiunque tramite internet, diviene fondamentale utilizzare il buonsenso. E’ importante sostenere le proprie tesi, a prescindere da quale delle due senza preconcetti, ma è importante evitare scenari nei quali  gli utenti meno preparati a possano mal interpretare i messaggi.

#Buonsenso #CulturaDellInformazione #Malainformazione #Medicina #Scienza #Social

 

Fonti:

Ricerca ACI 2010 Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/resources/static/ministero/usmaf/ACLS_giugno_2010/arrestoCC.pdf

Istituto Superiore di Sanità: https://www.iss.it

Articoli recenti

Giovane calciatore muore per arresto cardiaco. Mancava il medico e il defibrillatore non utilizzato tempestivamente

Un arresto cardiaco stronca la vita di Mattia Giani, 26 anni, durante una partita di…

17 Aprile 2024

Salvato in azienda grazie al defibrillatore, l’amministratore lancia un appello agli altri imprenditori per cardioproteggere le loro imprese

Nel contesto lavorativo moderno, la sicurezza dei dipendenti assume un ruolo centrale, sottolineando l'importanza di…

4 Aprile 2024

EMD112 e Baker Hughes: unione di forze per la cardioprotezione avanzata nelle sedi italiane

EMD112® è lieta di avere contribuito alla cardioprotezione di una prestigiosa azienda come Baker Hughes,…

27 Marzo 2024

Formazione BLSD accessibile e con la soluzione HeartSine vTrainer

Il HeartSine vTrainer rappresenta una alternativa didattica economica e funzionale dedicata all'addestramento sulle tecniche di…

23 Febbraio 2024

Differenza tra acquisto del DAE e progetto di cardioprotezione

Avere un DAE non significa essere necessariamente cardioprotetti, vi spieghiamo perché. Analizziamo i due differenti…

8 Febbraio 2024

Arresto cardiaco dopo la partita di padel, salvato dai presenti e dall’impiego tempestivo del DAE

L'evento si è verificato poco dopo un incontro di padel, un momento di svago e…

26 Gennaio 2024

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare.

Scopri di più