DAE/Cardioprotezione

Guida: temperatura di conservazione e esercizio del defibrillatore

Per mantenere una piena efficienza un defibrillatore, è fondamentale conoscerne anche i range di temperatura di impiego.

Il fattore temperatura e ambiente, diviene prioritario nel caso di defibrillatori posizionati all’esterno.
I defibrillatori esterni ad accesso pubblico (posizionati nei parchi, scuole, uffici di PA, nei centri urbani, stazioni ferroviari, marittime, etc..) sono in grande aumento ed il gran divario di temperature che è possibile registrare in Italia dal nord a sud è molto variabile.

Temperatura di conservazione, esercizio, trasporto temporaneo

All’interno della scheda tecnica del defibrillatore, qualsiasi produttore inserisce le temperature di impiego, ed in genere le voci presenti sono:

  1. Temperatura di conservazione (o stoccaggio): range di temperatura riferita all’ambiente dove il DAE viene posizionato
  2. Temperatura di esercizio (o operativa/standby/funzionamento): range di temperatura riferita all’impiego operativo del DAE
  3. Temperatura trasporto temporaneo: range di temperatura riferita al trasporto temporaneo del DAE dal luogo di conservazione al luogo di impiego

In linea generale, i dispositivi in commercio lavorano ad una temperatura di esercizio media va da 0°C a +50°C e a una tempratura di stoccaggio ottimale da +15°C a +35°C.

 

I DAE della famiglia Stryker® sono composti da 3 modelli (HeartSine® samaritan® PAD, Physio-Control® CR2, Physio-Control® LIFEPAK® 1000), disponibili in 16 differenti configurazioni:

  • Defibrillatore semiautomatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 WiFi ITALIANO;
  • Defibrillatore semiautomatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 WiFi bilingue;
  • Defibrillatore semiautomatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 bilingue WiFi + 3G ITALIANO;
  • Defibrillatore semiautomatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 bilingue WiFi + 3G bilingue;
  • Defibrillatore automatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 WiFi ITALIANO;
  • Defibrillatore automatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 Wi-Fi bilingue;
  • Defibrillatore automatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 WiFi + 3G ITALIANO;
  • Defibrillatore automatico Physio-Control® LIFEPAK® CR2 WiFi + 3G bilingue;
  • Defibrillatore semiautomatico Physio-Control® LIFEPAK® 1000 – ECG;
  • Defibrillatore semiautomatico Physio-Control® LIFEPAK® 1000 – Base;
  • Defibrillatore semiautomatico HeartSine® samaritan® PAD 350P;
  • Defibrillatore semiautomatico HeartSine® samaritan® PAD 350P Connected (WiFi);
  • Defibrillatore semiautomatico HeartSine® samaritan® PAD 500P;
  • Defibrillatore semiautomatico HeartSine® samaritan® PAD 500P Connected (WiFi);
  • Defibrillatore automatico HeartSine® samaritan® PAD 360P;
  • Defibrillatore automatico HeartSine® samaritan® PAD 360P Connected (WiFi).

Vediamo nel dettaglio le temperature di esercizio e conservazione dei defibrillatori per modello:

Defibrillatori samaritan® (tutte le versioni)
Temperatura di esercizio: da 0°C a +50°C.
Temperatura di conservazione: raccomandato da +15°C a +35°C.
Temperatura di trasporto o stoccaggio temporaneo: da -10°C a +50°C per massimo 2 giorni.
Se il dispositivo è stato conservato al di sotto di 0 °C, deve essere portato e conservato a una temperatura ambiente compresa fra 0 e 50 °C per almeno 24 ore prima dell’uso.

Defibrillatori LIFEPAK® CR2 (tutte le versioni)
Temperatura di esercizio: da 0°C a +50°C.
Temperatura di conservazione: raccomandato da +15°C a +35°C.
Temperatura di trasporto o stoccaggio temporaneo: da -30°C a +60°C con batteria ed elettrodi; tempo di esposizione massimo limitato ad una settimana.

LIFEPAK® 1000 (tutte le versioni)
Temperatura di esercizio: da 0°C a +50°C
Temperatura di esercizio limitato a 1 ora: da -20°C a +60°C
Temperatura di conservazione: raccomandato da +15°C a +35°C.
Temperatura di trasporto o stoccaggio temporaneo: da -30°C a +60°C con batteria e elettrodi (esposizione a temperature estreme limitata a 7 giorni)

Teche riscaldate

E’ possibile incrementare il range di conservazione dei DAE con teche riscaldate, che consento di posizionare i dispositivi all’esterno con temperature fino a -20°C:

  1. Teca per defibrillatore riscaldata “Rotaid Solid Plus Heat”:
    Temperatura di conservazione: da -20°C a +50°C.
  2. Box AIVIA serie 230 con allarme, condizionamento, chiusura con codice numerico e chiamata di emergenza
    Temperatura di conservazione: da -20°C a +50°C.
  3. ARKY WARM – Armadietto per defibrillatori con allarme, riscaldamento e alimentazione a bassa tensione
    Temperatura di conservazione: da -10°C a +50°C.

 

La temperatura non è l’unico fattore ambientale a incidere sull’efficienza del defibrillatore, altri elementi che influiscono sono:

  • Percentuale di umidità presente
  • Presenza di polveri nell’ambiente (polvere, sabbia, terrà, ..)
  • Presenza di liquidi
  • Posizionamento DAE soggetto a colpi e cadute
  • Etc..

E’ quindi importante tenere presenti tutti questi fattori, oppure è possibile rivolgersi al nostro staff, che vi guiderà nella scelta del modello e versione più adatto alle vostre esigenze e al posizionamento.

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