Per mantenere una piena efficienza un defibrillatore, è fondamentale conoscerne anche i range di temperatura di impiego.
Il fattore temperatura e ambiente, diviene prioritario nel caso di defibrillatori posizionati all’esterno.
I defibrillatori esterni ad accesso pubblico (posizionati nei parchi, scuole, uffici di PA, nei centri urbani, stazioni ferroviari, marittime, etc..) sono in grande aumento ed il gran divario di temperature che è possibile registrare in Italia dal nord a sud è molto variabile.
All’interno della scheda tecnica del defibrillatore, qualsiasi produttore inserisce le temperature di impiego, ed in genere le voci presenti sono:
In linea generale, i dispositivi in commercio lavorano ad una temperatura di esercizio media va da 0°C a +50°C e a una tempratura di stoccaggio ottimale da +15°C a +35°C.
I DAE della famiglia Stryker® sono composti da 3 modelli (HeartSine® samaritan® PAD, Physio-Control® CR2, Physio-Control® LIFEPAK® 1000), disponibili in 16 differenti configurazioni:
Defibrillatori samaritan® (tutte le versioni)
Temperatura di esercizio: da 0°C a +50°C.
Temperatura di conservazione: raccomandato da +15°C a +35°C.
Temperatura di trasporto o stoccaggio temporaneo: da -10°C a +50°C per massimo 2 giorni.
Se il dispositivo è stato conservato al di sotto di 0 °C, deve essere portato e conservato a una temperatura ambiente compresa fra 0 e 50 °C per almeno 24 ore prima dell’uso.
Defibrillatori LIFEPAK® CR2 (tutte le versioni)
Temperatura di esercizio: da 0°C a +50°C.
Temperatura di conservazione: raccomandato da +15°C a +35°C.
Temperatura di trasporto o stoccaggio temporaneo: da -30°C a +60°C con batteria ed elettrodi; tempo di esposizione massimo limitato ad una settimana.
LIFEPAK® 1000 (tutte le versioni)
Temperatura di esercizio: da 0°C a +50°C
Temperatura di esercizio limitato a 1 ora: da -20°C a +60°C
Temperatura di conservazione: raccomandato da +15°C a +35°C.
Temperatura di trasporto o stoccaggio temporaneo: da -30°C a +60°C con batteria e elettrodi (esposizione a temperature estreme limitata a 7 giorni)
E’ possibile incrementare il range di conservazione dei DAE con teche riscaldate, che consento di posizionare i dispositivi all’esterno con temperature fino a -20°C:
La temperatura non è l’unico fattore ambientale a incidere sull’efficienza del defibrillatore, altri elementi che influiscono sono:
E’ quindi importante tenere presenti tutti questi fattori, oppure è possibile rivolgersi al nostro staff, che vi guiderà nella scelta del modello e versione più adatto alle vostre esigenze e al posizionamento.
Un arresto cardiaco stronca la vita di Mattia Giani, 26 anni, durante una partita di…
Nel contesto lavorativo moderno, la sicurezza dei dipendenti assume un ruolo centrale, sottolineando l'importanza di…
EMD112® è lieta di avere contribuito alla cardioprotezione di una prestigiosa azienda come Baker Hughes,…
Il HeartSine vTrainer rappresenta una alternativa didattica economica e funzionale dedicata all'addestramento sulle tecniche di…
Avere un DAE non significa essere necessariamente cardioprotetti, vi spieghiamo perché. Analizziamo i due differenti…
L'evento si è verificato poco dopo un incontro di padel, un momento di svago e…
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy.
Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare.