Cronaca

Arresto Cardiaco, in Italia nel 2020 +60% morti rispetto al 2019

Gli Arresti Cardiaci in Italia nel 2020 hanno registrato un +60% di decessi rispetto al 2019.

Questo forte incremento è stato dettato da 2 fattori principali:

  • La scarsa disponibilità dei mezzi di soccorso e il prolungarsi dei tempi di intervento, a causa delle numerose chiamate, ben oltre il numero di interventi pre-pandemia.
  • La minore richiesta da parte delle persone al manifestarsi dei primi sintomi di malessere, a causa del timore di poter contrarre il Covid-19 nei mezzi di soccorso oppure in ospedale, in particolare per i soggetti sopra i 50 anni.

Tradotto in numeri, oltre ai 60.000 decessi per arresto cardiaco che ogni anno si registrano in Italia, se ne aggiungo ulteriori 40.000.

In media si sono registrati quindi 274 decessi per arresto cardiaco ogni giorno, circa 11 ogni ora.

La situazione non sembra destinata a migliorare in modo rilevanti in tempi rapidi.

Ancora nel pieno della “seconda ondata” di ottobre-dicembre, già sentiamo gli esperti parlare di nuove ondate a inizio 2021 e fine primavera.

Cosa possiamo fare allora?
Sicuramente non parlare SOLO di Coronavirus (in particolare rivolto ai media), aspetto sotto gli occhi di tutti, che porta a perdere di vista altre situazioni (e morti) evitabili, come nel caso di arresto cardiaco, e di altre categorie di soggetti che hanno necessità di un supporto medico

In attesa che il defibrillatore divenga obbligatorio nella Pubblica Amministrazione (e quindi in scuole, asili università, uffici, parchi, mezzi di trasporto, etc..), EMD112 sta proseguendo da tempo, in collaborazione anche con Trenta Ore Per La Vita Associazione Onlus, una campagna si sensibilizzazione rivolta alla protezione nelle case e nei condomini.

Avere un defibrillatore nella propria casa è un sistema di prevenzione al quale oggi non possiamo rinunciare, che può fare la differenza in caso di arresto cardiaco.
Le soluzioni attuali consentono di accedere a questi dispositivi salvavita a prezzi da circa 25 Euro al mese con soluzioni full service, che comprendono la sostituzione dei consumabili alla scadenza, la verifica dello stato di efficienza del defibrillatore a distanza, e molto altro ancora.

Fonti:
https://www.lastampa.it/salute/2020/05/02/news/coronavirus-nelle-provincie-piu-colpite-i-casi-di-arresto-cardiaco-sono-quest-anno-aumentati-del-58-1.38796407
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=84750
http://www.sessantamilavite.it

Articoli recenti

Giovane calciatore muore per arresto cardiaco. Mancava il medico e il defibrillatore non utilizzato tempestivamente

Un arresto cardiaco stronca la vita di Mattia Giani, 26 anni, durante una partita di…

17 Aprile 2024

Salvato in azienda grazie al defibrillatore, l’amministratore lancia un appello agli altri imprenditori per cardioproteggere le loro imprese

Nel contesto lavorativo moderno, la sicurezza dei dipendenti assume un ruolo centrale, sottolineando l'importanza di…

4 Aprile 2024

EMD112 e Baker Hughes: unione di forze per la cardioprotezione avanzata nelle sedi italiane

EMD112® è lieta di avere contribuito alla cardioprotezione di una prestigiosa azienda come Baker Hughes,…

27 Marzo 2024

Formazione BLSD accessibile e con la soluzione HeartSine vTrainer

Il HeartSine vTrainer rappresenta una alternativa didattica economica e funzionale dedicata all'addestramento sulle tecniche di…

23 Febbraio 2024

Differenza tra acquisto del DAE e progetto di cardioprotezione

Avere un DAE non significa essere necessariamente cardioprotetti, vi spieghiamo perché. Analizziamo i due differenti…

8 Febbraio 2024

Arresto cardiaco dopo la partita di padel, salvato dai presenti e dall’impiego tempestivo del DAE

L'evento si è verificato poco dopo un incontro di padel, un momento di svago e…

26 Gennaio 2024

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare.

Scopri di più