Nel mondo odierno, la sicurezza dei viaggiatori non è più un optional ma una necessità imprescindibile. Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV), in collaborazione con EMD112 e sotto la direzione sanitaria del Dott. Marco Squicciarini, ha dato vita a un progetto di cardioprotezione che rappresenta un modello unico in Europa.
Un progetto innovativo di cardioprotezione
Il progetto nasce dalla visione condivisa di creare un ambiente veramente cardioprotetto, andando oltre la semplice conformità normativa. Italo ha equipaggiato ogni treno con 2defibrillatori Stryker® LIFEPAK® CR2 Wi-Fi+3G bilingue, posizionati strategicamente nelle carrozze n°3 e n°6, per un totale di oltre 100 dispositivi. Questo assicura che, in caso di emergenza, un defibrillatore sia sempre rapidamente accessibile.
Ma Italo non si è fermata qui. Comprendendo che la tecnologia è efficace solo se supportata da persone adeguatamente formate, ha esteso la formazione BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) non solo al personale di bordo ma anche a quello degli uffici, coinvolgendo oltre 1.000 dipendenti. La formazione, condotta dal Dott. Squicciarini e dal suo team, ha incluso anche manovre di disostruzione pediatriche e per adulti.
Formazione di alta qualità con tecnologia avanzata
Per garantire una formazione efficace, sono stati utilizzati manichini digitali QCPR di ultima generazione, collegati a tablet per fornire feedback immediato. Questa tecnologia avanzata permette ai partecipanti di perfezionare le proprie abilità in tempo reale, assicurando una preparazione di altissimo livello.
Recentemente, nel settembre 2024, sono stati organizzati training intensivi sulle manovre di disostruzione per adulti e pediatriche, estesi anche a familiari e amici del personale NTV. Questo approccio inclusivo amplifica l’impatto sociale del progetto, diffondendo competenze salvavita all’interno della comunità.
Risultati tangibili: 8 vite salvate
Grazie a questo impegno congiunto, ad oggi sono 8 le vite salvate sui treni Italo. Questi risultati straordinari sono la testimonianza concreta dell’efficacia del progetto e dell’importanza di una formazione estesa e di qualità.
Un caso emblematico è quello dell’ultima persona salvata, che appare nel video realizzato dal Dott. Squicciarini. Grazie alla prontezza del personale formato, è stato possibile intervenire entro il secondo minuto, facendo la differenza tra la vita e la morte.
Il programma Forward Hearts di Stryker
A coronamento di questi sforzi, il programma Forward Hearts di Stryker offre a ogni persona salvata dai defibrillatori Stryker la possibilità di donare un DAE a un ente o associazione a propria scelta. Questo crea un effetto a catena, aumentando il livello di cardioprotezione nelle comunità locali.
Durante un evento presso la Lounge Italo Club di Milano Centrale, un defibrillatore HeartSine® samaritan® PAD 350P è stato donato alla Fondazione Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta. Questo dispositivo sarà installato su un pick-up utilizzato in attività di Protezione Civile, ampliando ulteriormente l’impatto sociale del progetto.
Oltre la normativa: un impegno verso la vita
“Avere un defibrillatore è importante, ma non significa necessariamente avere un ambiente cardioprotetto come nel caso di Italo” – afferma Simone Madiai, CEO di EMD112, che prosegue – “Le scelte relative ai DAE, la loro manutenzione, la formazione estesa del personale fanno una profonda differenza in situazioni di emergenza. La dedizione di Italo nel creare un sistema di sicurezza integrato e altamente efficiente è un esempio da seguire. È motivo di orgoglio vedere il nostro impegno trasformarsi in azioni tangibili che hanno un impatto reale sulla comunità”.