A San Donato in Poggio, frazione di Barberino Tavarnelle (Firenze), un uomo di 55 anni è stato salvato grazie all’intervento tempestivo dei cittadini e all’utilizzo di un defibrillatore pubblico.
La mattina del malore, l’uomo stava tornando a casa insieme alla moglie. Nei pressi della porta del borgo, ha avvertito un forte dolore al petto e improvvisamente è crollato a terra, colpito da un arresto cardiaco.
Un evento improvviso che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche senza l’immediata risposta della comunità.
Alcuni residenti, sentendo le grida della moglie e notando l’uomo in difficoltà, hanno subito allertato i soccorsi e si sono avvicinati per prestare i primi aiuti.
Grazie alla prontezza e alla conoscenza delle manovre salvavita, sono riusciti a recuperare rapidamente il defibrillatore pubblico situato nei pressi del borgo.
Seguendo le istruzioni del dispositivo e coordinandosi tra loro, hanno iniziato la defibrillazione e la rianimazione cardiopolmonare.
Il cuore dell’uomo ha ripreso a battere prima dell’arrivo dei soccorsi avanzati, permettendo al personale sanitario di completare le cure e stabilizzare il paziente.
Un esempio concreto di come la preparazione della comunità e la disponibilità di dispositivi salvavita possano fare la differenza tra la vita e la morte.
Tommaso, così si chiama l’uomo salvato, ha voluto esprimere la sua gratitudine: “Non smetterò mai di ringraziare chi è intervenuto così rapidamente. La loro prontezza mi ha ridato la vita. È incredibile pensare a quanto conti la formazione e la consapevolezza della comunità in questi momenti.”
L’importanza dei defibrillatori pubblici
Questo episodio sottolinea l’importanza della presenza di defibrillatori pubblici in luoghi strategici, facilmente accessibili a cittadini e operatori.
Ogni minuto conta in caso di arresto cardiaco: l’intervento immediato con un defibrillatore aumenta significativamente le possibilità di sopravvivenza.
La comunità di San Donato in Poggio ha dimostrato come, anche in piccoli borghi, la collaborazione tra cittadini e strumenti salvavita possa fare la differenza.
L’episodio invita a riflettere sull’importanza della formazione, della consapevolezza e della diffusione di dispositivi salvavita, così da creare una rete di protezione efficace in ogni comunità.
La vicenda di San Donato in Poggio è un chiaro esempio di come la preparazione e la solidarietà possano salvare vite.
Ogni cittadino formato e ogni defibrillatore pubblico installato rappresentano un passo concreto per garantire la sicurezza della comunità.















































